Televisione: presentata la serie Sky “Un’estate fa” con Lino Guanciale. Hartmann (Sky), “un possibile seguito? Ne stiamo già parlando”

“La serie ‘Un’estate fa’ intercetta da un lato l’effetto nostalgia che siamo vivendo in questo periodo. Io sono due anni che ascolto gli a-ha, il brano ‘Take On Me’. Dall’altro ritroviamo elementi attuali, originali. Con il regista Davide Marengo erano dieci anni che volevano lavorare insieme e ci siamo riusciti in questa prima collaborazione il gruppo Fabula”. Così Nils Hartmann, Executive Vice President Sky Studios Italia e Germania, alla presentazione a Roma, presso il Cinema Troisi, della nuova serie Sky Studios e Fabula Pictures “Un’estate fa”, un crime con inserti comedy in 8 episodi su Sky e Now dal prossimo 6 ottobre. Diretta da Davide Marengo e Marta Savina, la serie ci riconduce nei giorni dei Mondiali di calcio di Italia ’90, quando un gruppo di amici trascorre le vacanze in campeggio a Ostia. Mentre impazzano alla radio “Take on Me” degli a-ha, “Enjoy the Silence” dei Depeche Mode e “Un’estate italiana” del duo Bennato-Nannini, tra corse in spiaggia, nuotate e sfide a biliardino, una ragazza diciottenne, Arianna, scompare. Trent’anni dopo le vite di quel gruppo di amici, ormai cambiati e dispersi, subiscono un nuovo forte scossone: viene ritrovato il corpo di Arianna. Omicidio. Una scommessa vinta secondo i produttori di Fabula, Marco e Nicola De Angelis. “La prima sfida – hanno dichiarato – era la ricostruzione credibile del tempo, l’estate del 1990. È stato un progetto coraggioso, dove abbiamo coinvolto due generazioni di attori. La serie dimostra di possedere carattere ed esportabilità”. Creata da Michele Alberico e Massimo Bacchini, la serie è scritta da Valerio Cilio, Federico Favot, Michele Alberico e Massimo Bacchini. Protagonisti Lino Guanciale e Filippo Scotti, affiancati da Claudia Pandolfi, Antonia Fotaras, Nicole Grimaudo, Paolo Pierobon, Alessio Praticò, Tobia De Angelis e Anna Ferzetti. “Non vedevo l’ora di lavorare con Sky – ha indicato il regista Marengo – per quel loro approccio così internazionale. Anche solo per il fatto di aver potuto scegliere liberamente i brani musicali da utilizzare, senza la pressione del costo per i diritti d’autore. Tutto è partito dalla scrittura, dalla commistione di generi; nella serie ricorre il tema del doppio, nel personaggio principale di Elio interpretato da Filippo Scotti e da Lino Guanciale”. Lo sceneggiatore Cilio ha precisato: “La base di partenza del lavoro è stato accostare l’idea di un’estate magica a un grande dolore. Nella scrittura abbiamo cercato di mantenere saldo l’equilibrio tra la commedia e crime, evitando che il giallo si mangiasse la linea del racconto”. Il protagonista Guanciale ha aggiunto: “Sono rimasto subito colpito dal progetto. Mi affascinava l’idea di mescolare le carte narrative. E trovo che questo sia il futuro del racconto seriale: la sperimentazione tra i generi”. In chiusura, alla domanda su una possibile seconda stagione, Hartmann ha chiosato: “Davanti a un lavoro del genere, chiaramente viene da pensare a una seconda stagione. Ne stavamo parlando proprio ora con i produttori di Fabula. Bisogna trovare l’idea”.

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