Papa a Marsiglia: conferenza stampa aereo, “con la vita non si gioca, né all’inizio né alla fine”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Con la vita non si gioca, né all’inizio né alla fine”. Così il Papa, nella conferenza stampa sul volo di ritorno da Marsiglia, ha risposto ad una domanda sui temi dell’incontro con il presidente Macron, precisando che delle questioni bioetiche si era parlato non nella città francese, ma nei precedenti incontri in Vaticano. No all’“eutanasia umanistica”, ha sintetizzato Francesco stigmatizzando l’eutanasia come “morte dolce” e “la selezione prima della nascita”. “Stiamo attenti alle colonizzazioni ideologiche che rovinano la vita umana, che vanno contro la vita umana”, il monito: “Oggi si cancella la vita dei nonni, per esempio, mentre la ricchezza umana passa attraverso il dialogo dei nipoti con i nonni. Si cancella, sono vecchi, non servono. Con la vita non si gioca. Sia per la legge di non lasciare che cresca il bambino nel seno della madre, sia per la legge dell’eutanasia nelle malattie o nella vecchiaia. E non dico che questa sia una questione di fede, no, è una cosa umana, umana. Si tratta di una brutta forma di compassione. Oggi la scienza è arrivata a fare in modo che qualche malattia dolorosa sia meno dolorosa, e l’accompagna con tante medicine. Ma con la vita non si gioca”.

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