Papa Francesco: telefonata al vescovo Pompili per il 50° Meeting adolescenti di Verona. “Nessun migrante venga rimpatriato”

È arrivato anche il messaggio di Papa Francesco a coronare il 50° Meeting degli adolescenti. Tramite una telefonata al vescovo di Verona, mons. Domenico Pompili, infatti, il Santo Padre si è rivolto ai quasi 3.800 partecipanti al raduno giovanile organizzato dal Centro di pastorale adolescenti e giovani (Cpag) della diocesi al Pala Agsm Aim di Verona. “Stamattina – ha raccontato il mons. Pompili – ho avuto modo di sentire il Papa, appena tornato da Marsiglia, e raccontandogli di questo nostro incontro ho chiesto se ci fosse un messaggio che potevo recapitarvi”. “Di’ loro che facciano chiasso” è stata la risposta del Pontefice – riferita dal presule –, che ha chiesto anche di porre l’attenzione al tema delle migrazioni, vista la concomitanza con la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. “Papa Francesco – ha aggiunto il vescovo – mi ha suggerito: ‘Di’ alle ragazze e ai ragazzi che questo è un problema epocale che va affrontato con grande rigore, facendo in modo che si scelgano quelli che possono essere accolti, ma con l’attenzione che nessuno venga cacciato e rispedito nei lager da cui proviene tutta questa povera gente’”.
Il messaggio ha dunque provocato i 3.785 presenti al Pala Agsm Aim. Di questi, 2663 erano i ragazzi dai 14 ai 18 anni provenienti dalla provincia scaligera e dalla sponda bresciana del Lago di Garda (che ricade all’interno della diocesi di Verona), 552 gli animatori, 250 gli organizzatori volontari e 320 i vecchi volontari, invitati appositamente per il cinquantenario dell’evento. Tra gli ospiti anche il sindaco di Verona, Damiano Tommasi, e il consigliere Francesco Fasoli, in passato volontario del Meeting.

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