Si sta sbloccando, con la conferma del previsto ballottaggio il prossimo 20 agosto, la crisi politica in Guatemala, a oltre due settimane dal primo turno. Una decisione unanime della Corte suprema di giustizia ha aperto la strada al Tribunale supremo elettorale per ufficializzare i risultati delle elezioni e indire ufficialmente il ballottaggio tra i candidati Sandra Torres, moderata, e Bernardo Arévalo, candidato di una coalizione di centrosinistra, entrambi lontani dall’attuale presidente Alejandro Giammattei. La decisione della Corte suprema pone fine a una crisi che aveva suscitato preoccupazione nelle Istituzioni internazionali, nella società civile e nella stessa Chiesa cattolica.
La sospensione del risultato del primo turno era stata innescata da un’azione unilaterale della presidente della Corte suprema, Silvia Valdés, che aveva accolto la richiesta di tre partiti usciti sconfitti. Alla fine, però, la Corte suprema ha dichiarato “inammissibili” le azioni dei tre partiti.