Ragazzi: Unicef Italia, oggi l’evento “L’impegno dell’Italia per la tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti nel mondo”

Oggi ricorre il 77° anniversario della nascita dell’Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, nato per aiutare i bambini, al termine della seconda guerra mondiale. Oggi l’Unicef opera per la sopravvivenza, la protezione e lo sviluppo dei bambini e degli adolescenti di tutto il mondo in oltre 190 paesi e territori.
In occasione di questa ricorrenza, il Comitato italiano per l’Unicef, nell’ambito delle “Officine Unicef”, ha organizzato a Roma un incontro dal titolo “L’impegno dell’Italia per la tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti nel mondo”.
La celebrazione dell’anniversario è stata l’occasione per ribadire l’impegno dell’Italia, grazie alla cooperazione internazionale, ad intraprendere tutte le misure necessarie al rispetto, alla protezione e alla piena realizzazione dei diritti delle persone di minore età, ai sensi dell’art. 4 della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e dell’Agenda 2030 sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Come più volte sottolineato anche dal Comitato Onu sui diritti dell’infanzia la Convenzione, infatti, deve sempre costituire la cornice per l’assistenza allo sviluppo internazionale e i programmi degli Stati devono essere sempre basati sui diritti in essa sanciti: essa fornisce il quadro di riferimento anche per chi opera nell’ambito della cooperazione internazionale.
“L’Italia – e il popolo italiano – sono partner preziosi dell’Unicef: nel corso degli anni, abbiamo lavorato insieme per consentire ai bambini di sopravvivere e crescere protetti da violenze e abusi; per garantire che i bambini migranti e rifugiati continuino a godere dei loro diritti; assicurare l’accesso ad un’istruzione di qualità, anche per le bambine; porre fine alla violenza sessuale e di genere, comprese le mutilazioni genitali femminili; fornire acqua potabile e accesso ai servizi igienici ai bambini e alle loro famiglie nelle aree più difficili da raggiungere e nei campi profughi”, ha sottolineato June Kunugi, direttrice della Public Partnerships Division Unicef. “L’Italia e l’Unicef sono stati al fianco dei bambini nelle emergenze, dall’Ucraina al Medio Oriente, dal Sahel alla Libia e all’Afghanistan. L’Italia e l’Unicef sono partner di advocacy e si battono per l’infanzia sia all’interno delle Nazioni Unite che in altri forum intergovernativi”, ha concluso la direttrice della Public Partnerships Division Unicef.
I lavori – moderati dal direttore generale dell’Unicef Italia, Paolo Rozera – sono stati aperti dai saluti della presidente dell’Unicef Italia Carmela Pace, a cui sono seguiti gli interventi di June Kunugi – in collegamento da New York – e di Michele Servadei, rappresentante Unicef in Libia, oltre ad una video testimonianza di ragazze coinvolte in progetti dell’Unicef in Libia.
È intervenuto inoltre il vice direttore generale/direttore centrale per le politiche bilaterali di cooperazione allo sviluppo e gli interventi di emergenza Roberto Colaminè della Direzione Generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.

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