Cinema: Arnone (Tertio Millennio Film Fest), “non è utopico parlare di dialogo, di relazione, di differenze, che arricchiscono e non intimoriscono”

“Mai avremmo immaginato che l’armonia delle differenze, un tema che Papa Francesco in persona ci aveva affidato a inizio anno in un’udienza storica per l’Ente dello Spettacolo, potesse pochi mesi dopo risuonare così drammatico: in un mondo precipitato nella spirale della guerra, del terrore e dell’inimicizia, parlare di dialogo, di relazione, di differenze, che arricchiscono e non intimoriscono, può apparire utopico se non ingenuo. Il Tertio Millennio Film Fest ci dice invece che non è così”: lo afferma Gianluca Arnone, condirettore del Tertio Millennio Film Fest, che si svolgerà dal 14 al 18 novembre al Cinema Nuovo Olimpia di Roma (Via in Lucina, 16) sul tema “L’armonia delle differenze”. “Si possono costruire esperienze di condivisione profonde tra comunità religiose diverse, tra culture apparentemente agli antipodi. E si può ripensare il cinema come arte dell’incontro con l’altro. Arte del dialogo”, aggiunge Arnone.
Marina Sanna, condirettrice artistica, afferma: “Il Festival presenta un ricco programma di proiezioni di film provenienti da tutto il mondo, incontri con gli autori, eventi speciali, un convegno interreligioso e un progetto per le scuole secondarie di secondo grado. Sono tutte occasioni per esplorare, attraverso il linguaggio della settima arte, lo spazio spirituale per la riflessione su un tema così importante che racchiude il senso della proposta di Tertio Millennio”.
Il tema è espresso a partire dall’immagine della locandina di quest’anno. Il concept visivo ideato per questa edizione del festival è stato realizzato da Adriana Vitto, studentessa di Naba, Nuova Accademia di Belle Arti con cui da diversi mesi Cinematografo ha avviato una preziosa collaborazione offrendo opportunità di stage per aspiranti grafici e realizzando insieme eventi e premiazioni.
Il festival, organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo, con il patrocinio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, dell’Ufficio Comunicazioni Sociali e dell’Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso (Unedi) della Cei, promuove il cinema come luogo di dialogo interreligioso e interculturale, avvalendosi della collaborazione delle principali comunità religiose presenti in Italia: la Chiesa Valdese, l’Ucei, l’Ucoii, la Coreis, l’Unione buddhista italiana e l’Unione induista italiana.

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