Ucraina: Amnesty, “centinaia di civili uccisi anche con armi illegali”. Al via campagna lasciti solidali

Serhii Zabohonskyi, an actor who used to perform at the theatre and a survivor of the attack, stands outside the rear of the theatre moments after the explosion.

Bombardamenti indiscriminati, armi vietate, distruzioni massicce di strutture civili e di ampie aree residenziali da parte delle forze armate russe hanno causato la morte di centinaia di vittime innocenti a Kharkiv, Mariupol, nell’Oblast di Kiev e a Serhiivka, così come in altre parti dell’Ucraina: è questo lo scenario drammatico indagato e denunciato da Amnesty international fin dall’inizio dell’aggressione russa. Le missioni sul campo di Amnesty hanno permesso di raccogliere numerose testimonianze dirette di sopravvissuti agli attacchi e di rinvenire “prove concrete del ripetuto uso di armi proibite dalle convenzioni internazionali per i loro effetti incontrollabili, come bombe a grappolo 9N210/9N235 e mine a frammentazione”: sono stati inoltre trovati “resti di razzi Uragan e sono stati accertati attacchi effettuati con mine terrestri e altri armi esplosive, tra cui i razzi Grad”. Dall’inizio del conflitto, Amnesty International è impegnata in Ucraina al fine di favorire la giustizia internazionale e chiede che i processi giudiziari per i crimini di guerra commessi nel Paese siano il più completi possibile, garantendo che tutti i responsabili siano assicurati alla giustizia attraverso procedimenti indipendenti, imparziali ed equi per tutti i crimini previsti dal diritto internazionale”. Amnesty porta avanti questo impegno nel campo dei diritti umani dal 1961 per cui sottolinea l’importanza di un lascito solidale in loro favore per “lasciare in eredità un mondo più giusto”, aiutare concretamente i ricercatori a “condurre attività sul campo in difesa delle violazioni dei diritti umani” e portare avanti campagne e progetti in difesa delle persone a cui i diritti e la dignità sono negati.  Per sostenere le attività di Amnesty International attraverso un lascito testamentario si può decidere di lasciare una somma di denaro, un bene immobile oppure mobile. Per maggiori informazioni sulla Campagna “Chi lotterà al posto quando non ci sarai più?” richiedere la Guida Lasciti scrivendo a lasciti@amnesty.it oppure visitando il sito https://amnesty.it/lasciti

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