Giovani e agricoltura: Roma, domani un seminario di studio sulle iniziative per garantire cibo sano per tutti

“Giovani e agricoltura. Guardare al futuro con speranza”. Il Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, la Rappresentanza permanente della Santa Sede presso la Fao, l’Ifad e il Wfp, la Commissione vaticana Covid- 19, il movimento Economy of Francesco e il Forum di Roma della Ong di ispirazione cattolica ospiteranno un seminario di studio – intitolato appunto “Giovani e agricoltura. Guardare al futuro con speranza” – domani 28 giugno, sull’azione guidata dai giovani per promuovere la sicurezza alimentare e la rigenerazione dei sistemi agroalimentari. La discussione metterà in luce le iniziative intraprese dai gruppi giovanili per garantire cibo sano per tutti e promuovere un futuro prospero e pacifico in cui nessuno venga lasciato indietro.
“I gruppi e i movimenti giovanili sono caratterizzati da energia, creatività e solidarietà – si legge in una nota diffusa dai promotori del seminario -. Offrono la speranza di un futuro migliore in mezzo a conflitti armati privi di senso, a una volatilità economica paralizzante, a un allarmante dissesto ecologico e agli effetti devastanti della pandemia Covid-19. Di fronte a un presente cupo e incerto, dobbiamo imparare dai giovani. A tal fine è necessario adottare una prospettiva innovativa e giovanile, abbandonare la paura del cambiamento e proporre nuovi percorsi”.
Il 1° ottobre 2021, durante l’inaugurazione del Forum mondiale dell’alimentazione, ricorda la nota, “il card. Pietro Parolin ha affermato a nome di Sua Santità che ‘il dono delle nuove generazioni per noi consiste nel portare soluzioni innovative per affrontare vecchi problemi, e nel coraggio di non lasciarsi limitare da un modo di pensare miope che rifiuta di cambiare’. Tra queste sfide preponderanti c’è l’aggravarsi della situazione della fame nel mondo, che non accenna a diminuire, nonostante i numerosi avvertimenti della comunità internazionale. Il Rapporto globale sulle crisi alimentari 2022, redatto dal Global Network Against Food Crises (Gnafc), sottolinea che la gravità e l’estensione dell’insicurezza alimentare acuta che affrontiamo oggi – principalmente a causa di conflitti, Covid-19 e cambiamenti climatici – ha raggiunto i livelli più alti in mezzo decennio”.
Il seminario – che si svolgerà nella Sala Iran della Fao (Viale delle Terme di Caracalla, a Roma), dalle 10 alle 13 – rifletterà sul ruolo dei giovani che, nonostante siano essi stessi tra le maggiori vittime della crisi alimentare (cfr. Francesco, esortazione apostolica post-sinodale Christus Vivit, n. 72-80), sono molto spesso attori resilienti del cambiamento nei settori agroalimentari. Il seminario sottolineerà anche l’importanza di garantire una formazione e una conoscenza pratica affinché questi gruppi possano effettivamente offrire il loro potenziale e i loro talenti al servizio del bene comune. Infine, una serie di esempi reali mostrerà come i giovani adeguatamente equipaggiati e formati siano “il sale della terra” (Mt 5,13), essenziale per affrontare il presente con speranza e porre le basi per un futuro migliore.
Il seminario si terrà in modalità ibrida. La registrazione all’evento può essere completata attraverso questo link.

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