Diocesi: mons. Mazzocato (Udine) ai novelli sacerdoti, “gustate la gioia di essere liberi da voi stessi e consacrati totalmente, corpo e anima, alla Chiesa”

“Preghiamo per questi quattro giovani e, con loro, per il vescovo e tutti i sacerdoti della nostra diocesi perché lo Spirito del Signore rinnovi in noi la forza di non volgerci indietro dopo aver posto mano all’aratro. Ci faccia gustare la gioia unica di essere liberi da noi stessi e consacrati totalmente, corpo e anima, alla Chiesa”. Si è chiusa con queste parole l’omelia che l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, ha pronunciato ieri in occasione della consacrazione presbiterale di quattro giovani sacerdoti.
La definizione del cristiano – ha osservato il presule – è quella di essere chiamato alla libertà: “La libertà a cui Gesù ci chiama e ci dà la forza di vivere – ha spiegato – è la libertà da noi stessi. È avere nel cuore una forza e un amore così grande da non voler più essere padroni della propria persona e della propria vita ma essere pronti a metterla nelle mani del Signore”. “Don Alberto, don Matteo, don Gabriele e don Davide – ha proseguito l’arcivescovo – in questo momento e davanti a Dio e a tutti noi s’impegnano a vivere nella vera libertà; nella libertà da sé stessi per consegnare le loro giovani vite a Gesù per il Regno di Dio e per la sua Chiesa”. Nell’Eucaristia – ha aggiunto mons. Mazzocato – “don Alberto, don Matteo, don Gabriele e don Davide vivranno nella libertà a cui Gesù ci ha chiamati perché saranno totalmente in Cristo e per Cristo che agisce in loro. Saranno consegnati a lui perché attraverso di loro egli possa continuare ad offrire il dono della Vita eterna ai fedeli che si nutrono del suo Corpo e Sangue”. “Aggiungo che – ha evidenziato l’arcivescovo – sarà loro impegno spirituale rinnovare in ogni celebrazione eucaristica l’umile desiderio e il convinto impegno alla conversione perché quello che, per potenza dello Spirito Santo, vivono nel sacramento penetri in tutta la loro persona e diventino sempre più in Cristo e per Cristo in ogni occasione, incontro, scelta. Diventi eucaristica tutta la loro vita”. “Cari fratelli e sorelle, Gesù risorto, con la potenza del suo Santo Spirito sta per fare un dono straordinario e soprannaturale ai nostri quattro fratelli e a tutta la nostra Chiesa. Per questo dono – ha esortato mons. Mazzocato – con gioia grande esprimiamo il nostro ringraziamento”.

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