Diocesi: Campobasso-Bojano, domani una conferenza sulla “missione ecumenica delle Chiese cattoliche orientali nell’Italia meridionale”

In occasione della festa di Sant’Ireneo di Lione, che Papa Francesco di recente ha dichiarato Dottore della Chiesa, con il titolo di “Doctor unitatis”, la Scuola di cultura e formazione socio-politica “G. Toniolo” dell’arcidiocesi di Campobasso-Bojano organizza un evento celebrativo per domani 28 giugno. L’arcidiocesi per l’occasione accoglierà per la prima volta mons. Donato Oliverio, vescovo di Lungro degli italo-albanesi dell’Italia continentale. Il programma della giornata celebrativa prevede nella mattinata, alle ore 11, nell’auditorium Celestino V di via Mazzini, la conferenza sul tema “La missione ecumenica delle Chiese cattoliche orientali nell’Italia meridionale, guardando al Santo venuto dall’Oriente, sant’Ireneo”. Dopo i saluti di mons. GianCarlo Bregantini, arcivescovo di Campobasso-Bojano, e di mons. Gianfranco De Luca, vescovo di Termoli-Larino, alla conferenza interverrà l’eparca di Lungro e durante dibattito ci sarà la testimonianza di alcuni parroci e dei sindaci delle comunità arbëresh, presenti nel Basso Molise, facenti parte della diocesi di Termoli- Larino. Alle ore 18, presso la chiesa parrocchiale di sant’Antonio di Padova, si vivrà un momento spirituale con la Divina Liturgia presieduta da mons. Donato Oliverio. “La sfida che viene da queste esperienze è quella di richiamare gli orizzonti unificanti che nascono dalle forme vincenti d’inculturazione della fede nei territori, delineando il futuro come promozione delle varie, diverse e perciò arricchenti identità”, spiega l’arcidiocesi di Campobasso-Bojano.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori