Polizia penitenziaria: Mattarella, in carcere “situazioni di oggettiva difficoltà”

“In situazioni di oggettiva difficoltà, la Polizia Penitenziaria si adopera quotidianamente per fronteggiare situazioni critiche nell’ambito carcerario, garantendo il mantenimento dell’ordine e della sicurezza nei luoghi di detenzione e contribuendo, con dedizione e senso istituzionale, all’attuazione del principio costituzionale della funzione rieducativa della pena”. Lo ha scritto oggi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al Capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, Carlo Renoldi, in occasione del 205° anniversario del Corpo della Polizia penitenziaria.
Esprimendo “alle donne e agli uomini appartenenti alla Polizia penitenziaria sentimenti di riconoscenza per la loro azione a servizio della coesione della nostra comunità”, il Capo dello Stato evidenzia che “la complessa realtà del carcere ha attraversato momenti di grande disagio durante l’emergenza sanitaria, cui ha cercato di corrispondere il Corpo con professionalità e impegno, dinanzi a situazioni di sofferenza e di tensione, spesso ricorrenti”. “In questa giornata, mentre rendo omaggio ai caduti del Corpo nell’esercizio del loro dovere, rinnovo ai loro familiari la vicinanza del Paese e formulo a tutto il personale, in servizio e in congedo, l’apprezzamento e l’augurio della Repubblica”, conclude Mattarella.

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