Riviste: “Messaggero di sant’Antonio”, padre Massimiliano Patassini è il nuovo direttore responsabile per i mensili del gruppo

(Foto: Messaggero di sant'Antonio)

Nuovo direttore responsabile al “Messaggero di sant’Antonio”, è padre Massimiliano Patassini, originario di Valdobbiadene (Tv), classe 1983, francescano conventuale e presbitero. Patassini ha una laurea triennale in Linguaggi dei media conseguita all’Università cattolica di Milano e da due anni collabora con l’opera Messaggero di Sant’Antonio, in particolare con la rivista del “Messaggero dei Ragazzi”.
Patassini è ora alla guida delle riviste che fanno capo alla casa editrice del Messaggero, sei mensili in tutto in quattro lingue: in italiano l’ammiraglia del gruppo ovvero l’edizione nazionale, l’edizione italiana per l’estero e il “Messaggero dei Ragazzi” che quest’anno festeggia il secolo di pubblicazioni; oltre al “Messenger of Saint Anthony” in inglese, “Le Messager de Saint Antoine” in francese e “Sendbote des hl. Antonius” in tedesco.
Padre Patassini prende l’incarico di direttore responsabile ricoperto dal 2013 a oggi da padre Fabio Scarsato.
Il bresciano padre Scarsato, classe 1964, a luglio scorso, era stato nominato dal Capitolo ordinario della Provincia italiana di Sant’Antonio dei Frati minori conventuali guardiano del Convento Madonna della Guardia a Torino e guida dell’omonima parrocchia, incarico che fino a oggi ha svolto contestualmente alla direzione del “Messaggero di sant’Antonio”.
Il direttore generale dell’Opera Messaggero, padre Giancarlo Zamengo, a nome di tutti i Frati minori conventuali della Provincia di Sant’Antonio di Padova, che da quasi otto secoli seguono la cura pastorale della Basilica del Santo, ha commentato il passaggio di responsabilità con queste parole: “Desidero ringraziare di cuore padre Fabio Scarsato per aver dedicato in questi otto anni tutte le sue energie a diffondere in Italia e nel mondo il messaggio di pace e amore di sant’Antonio. Attraverso i nostri mezzi di comunicazione, in tempi particolarmente difficili, ha saputo mettere al centro della sua opera di annuncio l’attenzione ai poveri e agli ultimi, con uno sguardo particolare alle periferie del mondo, seguendo in questo la strada indicata da Papa Francesco. Auguro un buon lavoro a padre Massimiliano Patassini. Sono certo che la sua competenza e professionalità aiuterà l’Opera Messaggero a proseguire, anche con linguaggi ‘nuovi’, il suo servizio a tutti i devoti del nostro amato Santo sparsi in ogni angolo del mondo, così da renderli protagonisti nel costruire un mondo più solidale e in pace”.

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