Migranti: Unicef, nel 2021 raggiunti oltre 7.000 bambini e adolescenti con il programma in Italia

Nel 2021 erano 78mila i rifugiati e I migranti registrati nel sistema d’accoglienza in Italia, tra cui oltre 12.200 minorenni stranieri non accompagnati. A queste cifre bisogna aggiungere un numero imprecisato di minorenni al di fuori del sistema formale di accoglienza e di fatto invisibile ai servizi di protezione e tutela dei diritti. Questi dati sono destinati a salire nel 2022, per via della recente emergenza ucraina che ha già segnato l’ingresso in Italia di oltre 88.000 persone dal Paese tra cui oltre 33 mila bambine e bambini. Lo rileva il nuovo rapporto annuale 2021 del Programma dell’Unicef a sostegno dei bambini e degli adolescenti migranti e rifugiati in Italia: l’Unicef ha raggiunto nel 2021 oltre 12.000 migranti e rifugiati con interventi frontali, inclusi 7.000 bambine/i e adolescenti, tra cui: 5.198 minorenni con interventi di protezione (azioni di tutela dei diritti e migliori standard di accoglienza e protezione); oltre 120 adolescenti inseriti in affido familiare e/o supportati da mentori; circa 2.300 minorenni in condizioni di svantaggio che hanno avuto accesso a programmi di sviluppo delle competenze linguistiche, digitali e trasversali; oltre 1.200 migranti e rifugiati raggiunti con attività di prevenzione e supporto alla violenza di genere, oltre 800 i sopravvissuti a violenza raggiunte attraverso supporto legale e psico-sociale. “L’Unicef riconosce la tempestiva attivazione dei partner istituzionali e delle organizzazioni della società civile per la risposta all’emergenza Ucraina – afferma Anna Riatti, coordinatrice del programma in Italia dell’ufficio Unicef per l’Europa e l’Asia Centrale -. La protezione di tutte e tutti i bambini, adolescenti e giovani rifugiati e migranti deve restare una priorità dell’agenda politica. La recente crisi che ha colpito l’Ucraina e l’evoluzione dei fatti a cui stiamo assistendo ha posto nuove sfide al sistema d’accoglienza. L’Unicef continuerà a supportare le istituzioni e i partner coinvolti per garantire a tutti i rifugiati e migranti i diritti previsti dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.

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