Irlanda: messaggio arcivescovi cattolico e anglicano per Pasqua 2022, “l’orrore della guerra ci insegni a non dare per scontata la pace”

“Quanto bisogno ha il mondo di ascoltare e accogliere il messaggio di una Pasqua di pace che non nega la realtà della sofferenza e della morte. Dall’Ucraina al Tigray, dalla Siria al Sud Sudan, la Croce del Venerdì Santo continua a gettare la sua ombra di sofferenza su milioni di persone coinvolte nella violenza e nell’aggressione della guerra”. Ma questo l’opera degli operatori di pace e l’enorme effusione di amore, l’accoglienza e gli aiuti umanitari “testimoniano la speranza e la promessa di una pace pasquale che non potrà mai essere estinta dalla guerra o dall’odio. Un giorno le famiglie saranno riunite, le case ricostruite, i mezzi di sussistenza ripristinati; il rumore assordante del bombardamento lascerà il posto ancora una volta al suono delle campane e al canto degli uccelli”. E’ il messaggio per la Pasqua 2022 che l’arcivescovo cattolico Eamon Martin e l’arcivescovo anglicano John McDowell rivolgono quest’anno insieme ai loro fedeli. Quest’anno a causa della guerra in Ucraina il mondo sta assistendo all’orrore della morte, della distruzione e dello sfollamento. “La pace e la prosperità sembrano un sogno lontano”. Ma “ciò che sta accadendo oggi in Europa dovrebbe aiutarci – scrivono i due leader cristiani – a imparare a non dare mai per scontati i nostri progressi in pace, a non rinunciare mai al dialogo, alla costruzione di ponti e alla comprensione reciproca nonostante le divisioni storiche. La tragedia di quanto stiamo assistendo in Ucraina in questi giorni ci spinge anche questa Pasqua ad essere operatori di pace e a non stancarci mai di lavorare per un’autentica fraternità umana come unica via per risolvere differenze e conflitti”.

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