Polonia: Varsavia, patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I ha incontrato i profughi ucraini in una chiesa ortodossa

“Questa guerra è scoppiata senza alcuna ragione” ha dichiarato oggi il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo I durante l’incontro con i profughi dall’Ucraina in una delle chiese ortodosse di Varsavia. Il patriarca ha sottolineato che la sua visita in Polonia si svolge su invito del presidente Andrzej Duda rivoltogli “affinché possa benedire i rifugiati”. Proprio rivolgendosi a questi, il presule, riferendosi ad un suo colloquio telefonico avvenuto alcuni giorni fa con Wolodymyr Zelensky, ha rilevato la sua “ammirazione” per il comportamento del presidente ucraino che “costituisce un’importante ispirazione per tutto il popolo ucraino in lotta per il mantenimento della sovranità nazionale”. “Sono qui per incontrare milioni di profughi e per incoraggiare i rifugiati, e tutti gli uomini, affinché dimostrino l’essenza del cristianesimo, e cioè l’amore del prossimo, con una sempre maggiore attenzione a Cristo presente in ognuno di nostri prossimi”, ha affermato il patriarca, che non ha risparmiato parole di elogio per il modo in cui la Polonia e gli altri Paesi confinanti con l’Ucraina “hanno aperto le frontiere e i propri cuori per accogliere i rifugiati”. In occasione della visita del patriarca ecumenico di Costantinopoli, dal 2019 – a causa del riconoscimento dell’autocefalia della Chiesa ortodossa ucraina – in conflitto con il Patriarcato di Mosca, i media polacchi riferiscono della dichiarazione del metropolita di Kiev Epifanio che “decine di comunità ed alcuni monasteri ucraini finora appartenenti al Patriarcato di Mosca migrano verso la Chiesa ortodossa autocefala dell’Ucraina”. Domani il patriarca Bartolomeo I incontrerà il presidente dei vescovi polacchi mons. Stanisław Gądecki.

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