Giovani: prima tappa della Scuola europea di formazione alla politica con Prodi, Tajani, Nicoletti, Picierno, Covassi

Ha preso avvio nel fine settimana la Scuola europea di formazione alla politica, frutto del progetto “Democrazia”, che “si propone di avviare un dialogo tra gli studenti cattolici europei che condividono valori di comunione, uguaglianza e fraternità”, recita un comunicato. Presso la Sala della musica della Fondazione Zeffirelli a Firenze, Beatrice Covassi (Ue), nella commemorazione di David Sassoli, ha ripreso l’idea di “un’Europa vicina ai cittadini, la stessa che David Sassoli aveva sognato”. La prima sessione è stata aperta dal presidente Romano Prodi, il quale “ha evidenziato come la bellezza dell’Unione europea siano proprio le diversità, di cui è importante far tesoro, per allargare lo spettro di adesione ai valori europei”. Non è mancata una riflessione in merito all’attualità geopolitica: il presidente Prodi “ha evidenziato come la pace sia il fondamento dell’Europa, valore evangelico su cui si fonda tutto il progetto europeo”. Dopo la giornata augurale di venerdì, il sabato mattina, presso il Cenacolo di Santa Croce, gli universitari cattolici provenienti da tutta Europa si sono confrontati insieme a diversi ospiti quali la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, Marina Berlinghieri, vicepresidente della commissione Politiche dell’Unione europea, Michele Nicoletti, già presidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa e Antonio Tajani, già presidente del Parlamento europeo.

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