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Parlamento Ue: infrastrutture per i combustibili alternativi. Stazioni di ricarica per le auto elettriche ogni 60 km

(Bruxelles) La plenaria del Parlamento europeo della prossima settimana (Strasburgo, 17-20 ottobre) prevede un’agenda concentrata sulla guerra in Ucraina. Sono diversi i dibattiti che si svolgeranno sull’argomento. Tra gli altri argomenti, mercoledì il Parlamento voterà la posizione negoziale sulle nuove regole Ue per l’infrastruttura dei combustibili alternativi. I deputati “dovrebbero chiedere – secondo quanto anticipa l’ufficio stampa dell’istituzione – che, entro il 2026, le strade principali dell’Ue siano dotate di stazioni di ricarica per le auto elettriche ogni 60 chilometri entro il 2026 e di stazioni di rifornimento di idrogeno almeno ogni 100 chilometri entro il 2028”. Le stazioni dovrebbero essere accessibili a tutti, indipendentemente dalla marca del veicolo. Sempre mercoledì, il Parlamento adotterà la posizione negoziale sulle nuove regole per l’uso di carburanti rinnovabili e a basso contenuto di carbonio per il trasporto marittimo. I deputati “dovrebbero decidere di incentivare i carburanti sostenibili tramite l’introduzione di alcuni requisiti per le navi in arrivo o in partenza dai porti Ue, oltre a introdurre obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra del 2% entro il 2025, del 20% entro il 2035 e dell’80% entro il 2050” (la Commissione ha proposto una riduzione del 13% e del 75%). Entrambi i dibattiti si terranno lunedì sera. Mercoledì la votazione.

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