Coronavirus Covid-19: Alife-Caiazzo e Teano-Calvi, il vescovo Cirulli accoglie l’appello dell’Asl Caserta alle vaccinazioni

Fare rete per raggiungere quanto prima l’obiettivo “salute” e “sicurezza”. È quello che chiede il direttore generale dell’Asl Caserta Ferdinando Russo ai vescovi del territorio di competenza dell’Azienda sanitaria, in una lettera che dà seguito a quella già inviata lo scorso giugno: allora per segnalare il rallentamento della campagna vaccinale, oggi per denunciare l’assenza negli hub vaccinali delle persone di età compresa tra i 20 e i 59 anni, giovani e adulti maggiormente interessati alla vita sociale e migliaia di essi con la responsabilità di essere genitori di quei giovanissimi studenti in età da vaccino anti Covid.
L’appello di Russo trova accoglienza e disponibilità in mons. Giacomo Cirulli, vescovo di Teano-Calvi e di Alife-Caiazzo, il quale già nella precedente occasione non indugiava in occasioni formali ed informali a farsi portavoce dell’importanza del vaccino a difesa e tutela della vita. E tornerà ora a parlarne e soprattutto a condividere la difficile esperienza che personalmente ha vissuto quando nel mese di novembre 2020 ha contratto il Covid.

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