Industria: Istat, a giugno 2021 produzione in crescita dell’1% sul mese precedente

A giugno 2021 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dell’1% rispetto a maggio. Anche nel secondo trimestre il livello della produzione cresce dell’1% rispetto al precedente. Lo rileva l’Istat nella nota sulla produzione industriale relativa al mese di giugno 2021.
L’Istituto di statistica rileva che “l’indice destagionalizzato mensile mostra aumenti congiunturali in tutti i raggruppamenti principali di industrie, con una crescita del 4,1% per l’energia, dell’1,0% per i beni di consumo, dello 0,6% per i beni intermedi e dello 0,3% per i beni strumentali”. A giugno 2021 l’indice complessivo aumenta in termini tendenziali del 13,9% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 21 come a giugno 2020). Incrementi tendenziali rilevanti caratterizzano quasi tutti i comparti: +20% per i beni intermedi, +16,2% per i beni strumentali e +10% per i beni di consumo; più contenuta è la crescita per l’energia (+2,1%).
Tutti i settori di attività economica registrano aumenti su base tendenziale, ad esclusione delle attività estrattive. Gli incrementi maggiori riguardano la fabbricazione di apparecchiature elettriche (+25,5%), quella di computer, prodotti di elettronica e ottica (+25,3%) e la produzione di articoli in gomma e materie plastiche (+23,0%). “A giugno 2021 torna a crescere in termini congiunturali la produzione industriale, dopo il calo del mese precedente, con il livello dell’indice che supera dello 0,3% il valore di febbraio 2020, mese antecedente l’inizio dell’emergenza sanitaria – commenta l’Istat -. L’aumento riguarda anche il complesso del secondo trimestre (+1% rispetto al primo), peraltro in lieve rallentamento rispetto alla dinamica dei primi tre mesi dell’anno. Tutti i principali settori di attività crescono su base mensile, con un incremento particolarmente ampio per il settore dell’energia. In termini tendenziali, al netto degli effetti di calendario, sia l’indice generale sia quelli settoriali mostrano aumenti marcati, anche a causa dei bassi livelli produttivi del giugno dello scorso anno”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa