Anziani: suor Bernardinis (Cascia), sono “la bussola del mondo”

Monastero Santa Rita, parlatorio

“Pregando per quanti sono morti a causa del Covid, a tutte le persone anziane, voglio dire di avere coraggio perché il vostro ruolo è, oggi più che mai, fondamentale per il futuro. Siete la bussola del mondo”. Inizia così il messaggio che la madre priora del Monastero Santa Rita da Cascia, suor Maria Rosa Bernardinis, lancia per la 1ª Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, voluta da Papa Francesco per domenica 25 luglio. “Siete la bussola del mondo – prosegue la priora rivolgendosi agli anziani – perché sapete dirci se abbiamo smarrito la strada e come aggiustare la rotta. Dopo la pandemia, abbiamo urgente bisogno di ritrovarci e vi chiediamo di farci da guida: solo unendo le generazioni avremo un’umanità davvero migliore”. “Ai nipoti e alle famiglie – continua la claustrale – dico di guardare ai nonni e agli anziani come una benedizione del Signore, da ascoltare, accogliere, assistere e valorizzare, perché non ci siano più anziani soli, dentro o fuori casa. A tutti i giovani, chiedo di cercare occasioni d’incontro per scoprire le persone anziane”. Infine, l’appello rivolto alle istituzioni: “Invito ogni istituzione a riconoscere la popolazione anziana come ricchezza inestimabile su cui investire tempo, cure e capitali, per garantire e potenziare il loro valore nella società. Nella nostra comunità – conclude la priora – ci sono diverse sorelle anziane, ma tutte hanno un compito da svolgere, anche piccolo, che le vede attive nella gestione del Monastero: così dimostriamo che a loro non possiamo rinunciare. Impariamo a dare e a darci agli anziani e ne riceveremo mille volte tanto”.

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