Coronavirus Covid-19: Caritas Roma, 2mila pazienti al Poliambulatorio nel 2020. Erogate oltre 18mila prestazioni

Nel 2020 in tutti i servizi dell’Area sanitaria della Caritas diocesana di Roma sono state erogate direttamente oltre 18.462 prestazioni sanitarie a oltre 2mila persone provenienti da 107 nazioni. Il Poliambulatorio non ha mai interrotto la propria attività, pur modulandola sulla base dei rapidi mutamenti di scenario e rimanendo di fatto uno dei pochi centri di cure primarie sul territorio romano che hanno garantito in presenza (anche durante il primo lockdown) triage, visite mediche indifferibili, dispensazione di farmaci da parte di personale medico e interventi di medicheria. È quanto emerge dal Rapporto “Salute e fragilità sociale in tempo di pandemia: un punto di vista” presentato oggi dalla Caritas diocesana di Roma.
In tutto il 2020 sono state visitate 1.971 persone, di cui 830 accedevano per la prima volta al servizio e 1.141 vecchi pazienti tornati per vari bisogni sanitari. Sono state effettuati complessivamente oltre circa 7.500 interventi di triage Covid-19 (da marzo a dicembre 2020), consistito in interviste per verificare la presenza di eventuali sintomi o indicatori di possibile infezione da coronavirus in atto; al momento del triage veniva inoltre consegnata mascherina chirurgica e gel igienizzante. L’intervista di triage ha permesso la sorveglianza sanitaria di una popolazione per cui l’accesso al sistema sanitario è stato difficoltoso. Era inoltre occasione di educazione sanitaria ad una popolazione fragile, non sempre raggiunta efficacemente dalla comunicazione standardizzata dei media (per barriere linguistiche, culturali o per mancanza di accesso a televisione, radio o web). Sono state realizzate oltre 7.400 visite mediche e 1.150 colloqui in Direzione sanitaria per situazioni complicate.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori