Migranti: Centro Astalli, cordoglio per ultimo naufragio e preoccupazione per 700 riportati in Libia. “Si attivi operazione navale di salvataggio”

Il Centro Astalli esprime profondo cordoglio per le vittime dell’ultimo naufragio in cui hanno perso la vita 5 persone, tra cui un bambino, e “forte preoccupazione” per “le circa 700 persone che nelle ultime ore sono state riportate in Libia dove corrono il serio pericolo di subire violenze e abusi”. “L’Europa affronta da anni le migrazioni come se si dovesse difendere da una costante minaccia alla propria sicurezza – afferma padre Camillo Ripamonti, presidente del Centro Astalli -. Si sente vulnerabile davanti a chi privo di tutto, disperato, è realmente in pericolo di vita e ci chiede salvezza e giustizia. Ogni giorno sempre più indifferenti e assuefatti al dolore altrui continuiamo a respingere e lasciar morire”. Il Centro Astalli chiede un segnale di discontinuità al governo: “Si attivi un’operazione navale nel Mediterraneo con la missione di intercettare e salvare i naufraghi. L’Europa venga richiamata alle proprie responsabilità: si aprano vie legali di ingresso e canali umanitari. Si evacui la Libia e si ponga fine al traffico di esseri umani”.

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