Scuola e ambiente: ministro Bianchi, “passare dalla sostenibilità alla rigenerazione. A Glasgow si partirà dalla nostra esperienza”

“Passare dalla sostenibilità alla rigenerazione”: questa la parola d’ordine per il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi che oggi ha dato il via alla prima edizione della settimana nazionale della RiGenerazione, indetta dal ministero nell’ambito dell’attuazione di RiGenerazione Scuola, il Piano per la transizione ecologica e culturale delle scuole. “Dopo molti anni, per la prima volta abbiamo la chiara evidenza che i problemi si risolvono tutti insieme – ha esordito Bianchi -. Dopo anni di individualismo, la pandemia ci ha fatto scoprire che la salute non è un bene individuale ma collettivo, e se non ci impegniamo gli uni per gli altri è un bene a rischio. Così è per il pianeta: anche per il pianeta dobbiamo impegnarci tutti insieme. E abbiamo scoperto che per sopravvivere sono fondamentali inclusione, solidarietà, uguaglianza”. “Ma noi – ha precisato – non ci accontentiamo di sopravvivere, vogliamo vivere. E allora bisogna fare un passo in avanti: passare dalla sostenibilità alla rigenerazione. L’idea di fondo è che bisogna rigenerare; un’idea di rigenerazione che parte dalla scuola ma al tempo stesso rigenera anche la scuola. Rigenerazione scuola è un progetto bellissimo che diventa parte strutturante della nostra scuola. Non vorrei l’ora di ‘ambiente’ ma che questo diventasse la struttura base della nostra scuola quando si fa storia, matematica ecc. Dobbiamo rigenerare i saperi, i comportamenti, le strutture e infrastrutture, le nostre opportunità perché ci sono nuovi lavori e nuovi bisogni”. “A fine settimana – ha concluso Bianchi – andrò a Glasgow: venerdì abbiamo una riunione di scuola e ambiente copresieduta dall’Inghilterra; io sono il presidente del G20 sull’Istruzione, si partirà da questa nostra esperienza, dobbiamo esserne orgogliosi”.

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