Cammino sinodale: mons. Morrone (Reggio Calabria-Bova), “il tema di fondo è l’ascolto. Si tratta di un lavoro impegnativo perché vuol dire accogliere l’altro”

Sarà padre Sergio Sala della Compagnia di Gesù ad aprire il cammino sinodale voluto da Papa Francesco a Reggio Calabria. L’appuntamento è per oggi, 3 novembre, alle 18 presso la basilica cattedrale. Ne dà notizia una nota della diocesi reggina. “Rimettiamoci in cammino”, l’invito dell’arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, mons. Fortunato Morrone. “Chiedo a tutti e ciascuno di camminare insieme – ha detto il presule -. Non rimaniamo bloccati nella storia: spingiamoci fuori e impariamo a vivere al meglio la nostra vita”. Mons. Morrone ha esortato a “essere come i primi cristiani che venivano chiamati ‘quelli della via’. Gesù è Colui che ci conduce lungo la via: il processo sinodale è prendere consapevolezza che siamo popolo santo di Dio in cammino”. Tutti i primi mercoledì dei mesi da novembre a giugno saranno caratterizzati dalla lectio diocesana sugli Atti degli Apostoli. Si tratta del primo momento di un cammino articolo in quattro tappe mensili. Le altre tre prevedono la riflessione parrocchiale, partendo dalla lectio di padre Sala; il confronto all’interno di gruppi, associazioni e movimenti presenti in parrocchia; e, infine, la condivisione dei temi con quanti non frequentano le comunità, i cosiddetti lontani. “Durante tutte le settimane, il tema di fondo è l’ascolto – ha spiegato mons. Morrone -. Troppe volte diamo per scontato che siamo capaci di ascoltare. Ma si tratta di un lavoro impegnativo perché vuol dire accogliere l’altro. Ma mi chiedo e vi chiedo: come possiamo ascoltare Dio se non riusciamo ad ascoltare chi ci sta accanto? È difficile, ma non è impossibile”.

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