Forze Armate: Mattarella, “esempio di responsabilità, coesione e senso del dovere”

(Foto: Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“Le Forze Armate della Repubblica sono un esempio di responsabilità, coesione e senso del dovere. I cittadini in uniforme dimostrano quotidianamente di essere una preziosa risorsa, in coordinamento con le altre articolazioni dello Stato, nello svolgimento dei compiti loro affidati dal Parlamento e dal Governo, con motivo di orgoglio per tutta la comunità nazionale”. Lo ha affermato, oggi pomeriggio, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia di consegna delle decorazioni dell’Ordine militare d’Italia, conferite nell’anno 2021, in occasione della ricorrenza del Giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze Armate.
“Particolarmente apprezzato è stato l’operato delle Forze Armate nel corso dell’emergenza sanitaria dove la componente militare, attraverso le sue varie competenze, ha agito con grande professionalità per sostenere la campagna vaccinale e per fronteggiare le situazioni logisticamente più disagevoli”, ha evidenziato il capo dello Stato.
Parimenti, “nel contesto internazionale, 4.800 militari sono impegnati in 38 missioni che sono di pacificazione, di stabilizzazione e di sostegno alle popolazioni più bisognose o di contrasto al terrorismo transnazionale o nelle iniziative delle organizzazioni internazionali cui il nostro Paese aderisce”.
Insieme con tutti loro, “oltre 7.200 militari sono ogni giorno al lavoro sul suolo nazionale e nel Mediterraneo nelle operazioni Strade sicure e Mare sicuro”.
Tra poco, ha ricordato, “procederò alla consegna delle onorificenze dell’Ordine Militare d’Italia a chi si è particolarmente distinto, in Italia ed all’estero, per dedizione e per adempimento del dovere anche in condizioni particolarmente difficili. A tutti loro e ai decorati dello scorso anno – anch’essi oggi qui al Quirinale – porgo le mie congratulazioni più vive. Tra loro sarebbe stato presente anche l’ammiraglio Silvio Vratogna, purtroppo prematuramente scomparso: ne sentiamo l’assenza ed esprimo alla figlia qui presente – e la ringrazio – e a tutti familiari sentimenti di vicinanza rinnovata”.
E ha concluso: “Vorrei dire a tutti i soldati, i marinai, gli avieri, i carabinieri, i finanzieri, al personale civile della Difesa, di essere sempre orgogliosi e coerenti con il giuramento di fedeltà alla Repubblica, in nome e per l’affermazione dei suoi valori costituzionali. A voi tutti e ai vostri familiari porgo l’augurio e il saluto più cordiale, con le espressioni della stima più intensa, a nome dell’intero popolo italiano. Viva le Forze Armate, viva la Repubblica”.

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