Diocesi: Cerignola, giovedì sera il vescovo Renna presiede una celebrazione nel 20° della morte di mons. Luigi Fares

Appuntamento giovedì 14 ottobre, alle ore 19, nella chiesa parrocchiale di San Domenico a Cerignola, per la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Luigi Renna, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, nel ventesimo anniversario della scomparsa di mons. Luigi Fares.
Nato a Cerignola nel 1922, il giovane Luigi fu ordinato presbitero il 19 agosto 1945. Dal 7 dicembre 1947 fu parroco della chiesa di San Domenico, “urbanisticamente collocata al centro del Piano delle Fosse, simbolo tradizionale dell’economia agricola locale – si legge in una nota -, ma anche teatro di numerosi scontri tra le forze dell’ordine, i contadini e i braccianti che reclamavano, nei confronti dei proprietari terrieri, un trattamento economico più equo. Con la nomina a parroco, don Luigi accettò anche l’oneroso compito di difendere i suoi parrocchiani dai continui attacchi messi in atto dagli anticlericali. Per tale ragione, la sua pastorale mirò a formare la coscienza dei fedeli attraverso la diffusione dell’associazionismo ecclesiale”. Nel 1955 venne riconfermato alla guida dell’Unione uomini dell’Azione Cattolica – carica ricoperta dal 1953 – e fu designato assistente ecclesiastico delle Acli. Egli, innamorato del messaggio di Fatima, fondò inoltre la Pia Unione del Cuore Immacolato di Maria, famiglia religiosa femminile, nei locali adiacenti la chiesa di San Domenico l’8 dicembre 1952 per la cura e la formazione degli abitanti dei paesi e delle borgate del territorio diocesano. Fu anche membro di istituzioni tese a fronteggiare le diverse povertà che affliggevano le fasce più deboli della popolazione, come la sezione diocesana della Pontificia Opera di assistenza. Culmine della devozione mariana e dell’associazionismo ecclesiale in don Luigi fu, nel 1983, l’istituzione della peregrinatio parrocchiale in onore della Madonna di Fatima, cui seguì nel 1986 l’edificazione dell’istituto “Accoglienza di Fatima”, attuale sede di alcuni locali della Caritas diocesana. Parroco fino all’8 marzo 1999, colpito da malattia cessò di vivere il 14 settembre 2001.
Mons. Fares, si legge nel manifesto-invito a firma delle Suore del Cuore Immacolato di Maria, fu un “sacerdote della fede granitica, animato da un grande amore per il suo popolo” che seppe “creare uno spirito di famiglia, di accoglienza e di amore fraterno”.

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