Ambiente: Coldiretti, “business agromafie guarda a fondi NextGenerationEu”

“Il settore ambientale rappresenta un’area privilegiata di interesse della criminalità per fare business con la sottrazione di vaste aree agricole per la cementificazione selvaggia e manovre speculative sulle cosiddette ‘energie rinnovabili’, quali i sistemi fotovoltaico, eolico e delle biomasse per i rilevanti incentivi economici previsti”. Lo afferma la Coldiretti in riferimento all’operazione della Guardia di Finanza di Pavia, con i carabinieri Forestali e del Comando provinciale nell’ambito di una maxi truffa nel settore delle energie rinnovabili. “Il fenomeno delle ‘agromafie’ – sottolinea l’associazione – è cresciuto per raggiungere un fatturato di 24,5 miliardi anche grazie agli investimenti in ambiti complessi e articolati, che vanno dall’alimentare all’ambiente”.
Segnalando che “il sistema criminale originato nelle radici antiche delle mafie del latifondo si è nel tempo rigenerato in forme moderne”, Coldiretti evidenzia che queste ultime “riguardano anche la svolta green delle energie rinnovabili sostenute dalla stessa Unione europea con il NextGenerationEu per contrastare i cambiamenti climatici”. “L’Italia è primo tra i big in Europa per ruolo delle energie rinnovabili sul totale del consumo energetico con una percentuale del 18,3%, secondo l’ultima analisi Coldiretti/Symbola”.

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