Papa Francesco: il 24 gennaio celebra la messa per la Domenica della Parola di Dio nella basilica di San Pietro

Il prossimo 24 gennaio si celebrerà la seconda edizione della Domenica della Parola di Dio. Il tema di quest’anno è tratto dalla Lettera di San Paolo Apostolo ai Filippesi: “Tenete alta la Parola di Vita!” (Fil 2,16). Per l’occasione, Papa Francesco celebrerà l’Eucarestia nella basilica di San Pietro, alle ore 10, alla presenza di un gruppo ristretto di circa cento fedeli, in ottemperanza alle attuali norme in materia sanitaria. L’evento sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai1 e su tutte le emittenti cattoliche del mondo collegate al Dicastero per la Comunicazione e sarà trasmesso in streaming sul portale di Vatican News. Le parrocchie e le varie realtà ecclesiali – informa il Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione – si stanno preparando alla celebrazione con l’ausilio del Sussidio pastorale, disponibile sul sito internet pcpne.va in diverse lingue (francese, portoghese, inglese, spagnolo, italiano). Durante la celebrazione eucaristica, si avvicenderanno a proclamare le letture l’attore Pierfrancesco Favino, un giornalista della Rai, una persona non vedente che leggerà il brano biblico in braille e due giovani studenti. Successivamente, dopo la proclamazione del Vangelo, avverrà il rito di intronizzazione della Parola, in cui il Vangelo avrà una particolare collocazione solenne che ne sottolinea il valore e ne rende evidente all’assemblea la centralità. In particolare, il tronetto che verrà impiegato sarà lo stesso usato durante tutte le sessioni del Concilio Vaticano II. Al termine della Messa, il Papa consegnerà alcune copie di una edizione particolare della Bibbia, realizzata per l’occasione, ad alcune categorie di persone, rappresentanti della varietà del popolo di Dio. Riceveranno la Bibbia dalle mani di Papa Francesco il giocatore di calcio della AS Roma Lorenzo Pellegrini con la famiglia; una studentessa dell’Istituto Biblico che si specializza in Scienze bibliche, originaria del Pakistan; una catechista e un catechista che svolgono il servizio in due parrocchie della diocesi di Roma, rispettivamente nelle parrocchie di S. Giovanni Maria Vianney e S. Domenico di Guzman; due giovani neo-cresimati nei mesi scorsi della parrocchia di S. Luca Evangelista al Prenestino; un seminarista dal Sud Sudan che si sta preparando a ricevere il ministero del lettorato; un docente medico specialista in infettivologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Massimo Andreoni, e una persona non vedente a cui il Papa consegnerà il Vangelo di Marco in braille.

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