Unità dei cristiani: Milano, 8 appuntamenti ecumenici in città, 14 in diocesi. In chiusura incontro con 6 cori di giovani di varie confessioni

Lunedì 18 gennaio alle ore 18.45, l’arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, darà avvio alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, partecipando con il vescovo vicario della diocesi ortodossa romena d’Italia, mons. Atanasie di Bogdania, alla celebrazione ecumenica di apertura nella Chiesa dei Ss. Apostoli e Nazaro a Milano. La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani prevede 8 appuntamenti ecumenici a Milano e 14 fuori città. Nel rispetto delle norme sanitarie, le celebrazioni nei luoghi di culto si svolgeranno in presenza, gli incontri solo on line. “In ogni caso chi non potrà partecipare fisicamente, potrà sempre collegarsi tramite le piattaforme digitali”, segnala l’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi ambrosiana. A Milano, dopo l’evento di apertura, martedì 19, alle ore 18.30 nella chiesa ortodossa copta di San Marco si celebrerà il Vespro copto; martedì 20 alle 18.30, è previsto l’incontro (solo su piattaforma) promosso dalla comunità anglicana, “Formare un solo corpo”. Si continuerà giovedì 21 alle ore 20 nella chiesa di Santa Cecilia con il Vespro romeno; sabato 23 alle 21 è in programma un dialogo (on line) sulle radici dell’Europa nel quale interverrà il giornalista e scrittore Paolo Rumiz. Domenica 24 alle 16 si terrà un incontro “dedicato al tema della riconciliazione con la creazione a cura delle Chiese protestanti” (solo su piattaforma) e lunedì 25 alle 18 un dibattito sulla dimensione contemplativa della vita tra madre Ignazia Angelini del monastero di Viboldone, fratel Daniel Attinger della comunità di Bose e la professoressa Daniela Dumbrava dell’Università Cattolica, tutti collegati on line.
Infine, lunedì 25 gennaio alle 21 sarà trasmessa da Telepace, Chiesa Tv (canale 195 del digitale terrestre) e www.chiesadimilano.it la preghiera ecumenica conclusiva cantata da 6 cori composti da giovani di varie confessioni cristiane: cattolici, ortodossi russi, romeni e georgiani, copti egiziani ed eritrei. Celebrazioni ed incontri di preghiera si svolgeranno anche fuori Milano, nelle altre zone pastorali della diocesi. “Per effetto delle migrazioni – segnala l’Ufficio comunicazioni – il numero delle confessioni cristiane presenti nella diocesi di Milano è andato aumentando negli ultimi anni. Attualmente sono 33 le parrocchie delle varie giurisdizioni ortodosse, 21 le sale di preghiera anglicane e protestanti frequentate da fedeli di molte nazionalità, 20 le comunità antico orientali”. Circa la metà di tutte queste comunità vive le proprie celebrazioni in chiese concesse in uso dalla diocesi di Milano.

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