Diocesi: mons. Spreafico (Frosinone), “sperimentare carità e fraternità per ripartire dopo la pandemia”

“Come professare la fede senza dimenticare la tragedia del coronavirus? Come aiutarci a vivere da cristiani in maniera nuova e rinnovata?”. Sono domande poste da mons. Ambrogio Spreafico, vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, che presiede questa sera a Ceprano il primo di cinque incontri con le vicarie, che sostituiscono quest’anno, a causa dell’emergenza Covid, l’Assemblea pastorale diocesana. Il presule anticipa il ciclo di appuntamenti con il testo “Nella tempesta salvaci, Signore”, che contiene riflessioni e spunti operativi per ripartire con la pastorale dopo i mesi di sospensione delle attività. Riprendendo il brano della tempesta sedata dal Vangelo di Marco, mons. Spreafico scrive: “Quanto è facile, nella tempesta di questo tempo, pensare che Gesù si disinteressi. Invece, non dobbiamo mai avere paura di scomodare Dio davanti al bisogno. Nell’isolamento forzato di questi mesi, ci siamo accorti di non farcela da soli, di avere bisogno del ‘noi’ delle nostre comunità, che ci portano davanti a Gesù nella preghiera”. E prosegue: “Esiste un ‘noi’ che va oltre i confini della comunità cristiana e si volge al mondo”. L’invito è a ripartire dall’ascolto della Parola, a provare “modalità nuove per la preparazione ai sacramenti”, a trasformare la solidarietà in carità e fraternità, “perché solo l’amore reciproco e la condivisione di quanto abbiamo in beni materiali e spirituali rende bella e umana la nostra e l’altrui vita”, conclude. I prossimi incontri si terranno il 24 settembre a Ceccano, il 1° ottobre a Frosinone, il 2 ottobre a Ferentino, l’8 ottobre a Monte San Giovanni Campano.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori