Coronavirus Covid-19: Gruppo Abele, centinaia di pacchi alimentari e decine contenenti vestiario distributi a una novantina di famiglie in difficoltà

Centinaia di pacchi alimentari e decine contenenti vestiario distributi (al 30 giugno) a una novantina di famiglie in grave difficoltà economica: questa la risposta del Gruppo Abele all’aumento della povertà assoluta nelle tre fasi della pandemia. Dal mese di marzo il Gruppo Abele ha attivato, infatti, per le famiglie in difficoltà economica a causa delle ripercussioni del coronavirus la consegna di pacchi alimentari e altri di vestiario e di materiale vario. Questo grazie a Genitori&Figli, attività della associazione che si occupa di progetti per famiglie. Alcuni pacchi sono stati inizialmente consegnati a domicilio, mentre adesso, in maniera più costante e con cadenza settimanale, la distribuzione è stata spostata nella sede di corso Trapani, a Torino. Al 30 giugno sono stati distribuiti 175 pacchi a 55 famiglie destinatarie di 10 nazionalità e 4 continenti diversi. Ciascun pacco, la cui composizione è stata possibile grazie a donazioni private, contiene all’interno pasta, latte e altri prodotti caseari, biscotti e qualche prodotto fresco (di frutta o verdura). Per permettere inoltre a una quarantina di famiglie musulmane in grave difficoltà economica di festeggiare la fine del Ramadan (23 maggio scorso) è stata fatta una distribuzione alimentare speciale. A questo, si aggiungono anche vestiario, giocattoli e libri che, sporadicamente, sono stati donati soprattutto ai nuclei con figli più piccoli.
Dal 28 maggio, poi, ha riaperto anche la Drop House, chiusa dallo scorso mese di marzo per consentire le attività della Casa di ospitalità notturna, che ha sede negli stessi spazi. E dal giorno della riapertura, è ricominciata la distribuzione di prodotti caseari Abit-TreValli (all’interno del progetto “Abbraccia una mamma”, percorso sulla buona alimentazione giunto al suo secondo anno). I pacchi sono distribuiti a un totale di 35 mamme e contengono anche altri prodotti, tra cui alimenti specifici per neonati. Dal 9 giugno inoltre, ogni martedì mattina, per quattro mamme a settimana c’è la possibilità di accesso al magazzino per scegliere vestiario per i bambini, materiale di cancelleria, libri per l’infanzia, giocattoli e piccoli mobili da cameretta. Le mamme sono guidate da un’operatrice e una volontaria del servizio. Dal 17 giugno è stato reso accessibile a mamme con bimbi il cortile esterno della Drop House. Per il mese di luglio saranno due le mattine di apertura degli spazi esterni (martedì e venerdì). L’accesso è consentito, per motivi precauzionali, a soli due nuclei, ma separatamente (la prima nella fascia 9-10.30 e la seconda nella fascia 11.30-12). Nello spazio si fanno attività mamma-bimbo insieme alle operatrici e volontarie (soprattutto attività motorie e creative).
La consegna dei pacchi alimentari e le attività degli spazi aperti andranno avanti per tutta l’estate, compreso il mese di agosto.

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