Coronavirus Covid-19: Messico, 34 finora i sacerdoti morti; tra le vittime un trentanovenne. Il contagio arriva anche nella basilica di Guadalupe

Sale il bilancio dei sacerdoti, diaconi e religiosi messicani deceduti a causa del Covid-19. Lo rende noto il quarto rapporto diffuso ieri dal Centro cattolico multimediale, che analizza nel dettaglio quanto accaduto nella seconda metà di giugno, periodo nel quale sono deceduti 10 sacerdoti e un diacono permanente. Il bilancio totale è, dunque, di 34 sacerdoti, 5 diaconi e 2 religiose morti per il coronavirus. Non mancano, tra i deceduti delle ultime due settimane, sacerdoti di giovane età. È il caso, in particolare, di padre Víctor Ramírez Aguilar, sacerdote dell’Istituto dei missionari servitori della Parola, che esercitava il suo ministero nell’arcidiocesi di Morelia, morto a soli 39 anni. Si è registrato anche il primo decesso nel clero della basilica di Guadalupe. La vittima, padre Francisco Javier Arteaga Gutiérrez, 59 anni, incardinato nella diocesi di Tacámbaro, era il cappellano del coro della basilica. Almeno 8 i contagiati all’interno del più grande santuario latinoamericano.
Tra le giurisdizioni ecclesiali, il bilancio più grave è per l’arcidiocesi di Puebla, con 9 morti, seguita dalla diocesi di Nezahualcóyotl con 4 decessi e da Iztapalapa con 3.

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