Notizie Sir del giorno: tensioni tra Coree, Covid-19, vescovi Austria, povertà in Italia, anziani, campagna contro fame in Perù

Tensione in Corea: mons. Lazzaro You (Daijeon), “siamo fratelli e sorelle. Per favore, lasciateci lavorare”

“Siamo fratelli e sorelle, abbiamo la stessa lingua, la stessa storia. Mi rivolgo ai Paesi limitrofi alla penisola coreana e alla comunità internazionale: per favore, lasciateci lavorare tra di noi. Siamo capaci di fare tutto, di lavorare insieme per raggiungere la pace e la riconciliazione del nostro popolo”. È l’appello che da Daejeon (Corea del Sud) ha lanciato il vescovo Lazzaro You Heung-sik, mentre in Corea la tensione purtroppo si è alzata di nuovo alle stelle dopo che la Corea del Nord ha fatto saltare con un’esplosione l’ufficio di collegamento con la Corea del Sud a Kaesong. Nonostante tutti gli sforzi compiuti dall’attuale presidente sudcoreano Moon Jae-in, la Corea del Nord accusa la Corea del Sud di essere troppo influenzata dalla politica e dai diktat americani. “Il processo di riconciliazione – ha affermato il vescovo – deve essere tra coreani perché siamo parte di un unico popolo e il futuro del Paese appartiene a noi”. (clicca qui)

Coronavirus Covid-19: Protezione civile, “pazienti in terapia intensiva sotto i 200. Da ieri 210 nuovi casi e 34 deceduti”

“Sono sotto i 200 i pazienti in terapia intensiva”: lo evidenzia una nota del Dipartimento della Protezione civile, nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del coronavirus sul nostro territorio. “A oggi, 16 giugno, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 237.500, con un incremento rispetto a ieri di 210 nuovi casi”, ricorda la nota. “Il numero totale di attualmente positivi è di 24.569, con una decrescita di 1.340 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi, 177 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 30 pazienti rispetto a ieri. 3.301 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 188 pazienti rispetto a ieri. 21.091 persone, pari all’86% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi”. Rispetto a ieri “i deceduti sono 34 e portano il totale a 34.405”, mentre “il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 178.526, con un incremento di 1.516 persone rispetto a ieri”. (clicca qui)

Coronavirus Covid-19: Commissione Ue, “passo verso interoperabilità delle app mobili per il tracciamento dei contagi”

“Gli Stati membri, con il sostegno della Commissione, hanno concordato una serie di specifiche tecniche volte ad assicurare lo scambio sicuro di informazioni tra le app nazionali di tracciamento dei contatti basate su un’architettura decentrata”. Lo conferma oggi un comunicato di Bruxelles, che specifica: “Ciò riguarda la stragrande maggioranza delle app di tracciamento già lanciate nell’Ue, o sul punto di esserlo. Una volta introdotta la soluzione tecnica, tali applicazioni nazionali funzioneranno senza soluzione di continuità quando gli utenti viaggeranno in un altro Paese dell’Unione che applica anch’esso l’approccio decentrato”. Con l’avvio, da parte degli Stati membri, della revoca delle restrizioni di viaggio a livello transfrontaliero in tempo per le vacanze estive, “si compie così un ulteriore importante passo verso l’interoperabilità delle app mobili per il tracciamento delle infezioni da coronavirus”. (clicca qui)

Austria: mons. Lackner (Salisburgo) nuovo presidente della Conferenza episcopale. Succede al card. Schönborn

Il cardinale di Vienna Christoph Schönborn, dopo 22 anni, lascia la guida della Conferenza episcopale austriaca. Al suo posto, oggi, i vescovi austriaci, riuniti a Mariazell per l’assemblea plenaria, hanno eletto come loro presidente l’arcivescovo di Salisburgo Franz Lackner. Al suo fianco, per i prossimi sei anni, ci sarà un vicepresidente, il vescovo Manfred Scheuer. Un comunicato rende noto che “sia Lackner sia Scheuer hanno ricevuto la maggioranza dei due terzi dei voti richiesta nel primo scrutinio”. Mons. Lackner ha espresso l’intenzione di voler vivere il suo mandato per “rafforzare la cooperazione fraterna tra i vescovi austriaci” e allo stesso tempo per “portare le preoccupazioni, i bisogni, ma anche le speranze e le visioni della Chiesa in Austria a livello di Chiesa universale”, anche “difendendole”. (clicca qui)

Famiglie: Istat, nel 2019 quasi 1,7 milioni in povertà assoluta. “Numeri in calo rispetto al 2018, in concomitanza con introduzione Reddito di cittadinanza”

Nel 2019, si stimano quasi 1,7 milioni di famiglie in povertà assoluta (con un’incidenza pari al 6,4%), per un totale di quasi 4,6 milioni di individui (7,7%), in significativo calo rispetto al 2018 quando l’incidenza era pari, rispettivamente, al 7,0% e all’8,4%. Gli individui stranieri in povertà assoluta sono quasi un milione e 400mila, con una incidenza pari al 26,9%, contro il 5,9% dei cittadini italiani. Lo segnala l’Istat nelle statistiche sulla povertà relative al 2019 diffuse stamani. In particolare, nel Mezzogiorno la povertà familiare scende dal 10% all’8,6% e quella individuale dall’11,4% al 10,1%. Anche nel Centro Italia la povertà dei residenti registra una riduzione significativa, dal 6,6% del 2018 al 5,6%. “La diminuzione della povertà assoluta si deve in gran parte al miglioramento, nel 2019, dei livelli di spesa delle famiglie meno abbienti (in una situazione di stasi dei consumi a livello nazionale)”, evidenzia l’Istat. Che osserva: “L’andamento positivo si è verificato in concomitanza dell’introduzione del Reddito di cittadinanza e ha interessato, nella seconda parte del 2019, oltre un milione di famiglie in difficoltà”. (clicca qui)

Fafce: Bassi, “rimodellare il modo in cui ci prendiamo cura degli anziani. Famiglia luogo della solidarietà tra generazioni”

“La violenza mentale della solitudine uccide gli anziani più del coronavirus. Per superare questa solitudine, la famiglia deve tornare a essere il luogo della solidarietà tra generazioni”. È il presidente della Federazione europea delle associazioni di famiglie cattoliche (Fafce), Vincenzo Bassi, che lo ha affermato nel contesto della Giornata mondiale di sensibilizzazione sugli abusi agli anziani. La pandemia di Covid-19 ha mostrato quanto siano vulnerabili gli anziani: per Bassi “servono nuove strutture di solidarietà” per superare gli attuali modi di cura di loro ed è “fondamentale rimuovere tutti gli ostacoli che le famiglie devono affrontare” quando hanno anziani vulnerabili da accudire. Secondo Bassi il tempo post-pandemia è “un’opportunità per rimodellare il modo in cui ci prendiamo cura degli anziani e riconoscere anche il valore economico” del lavoro di cura che fanno le famiglie e che “dovrebbe essere equamente premiato e incoraggiato attraverso politiche appropriate”. (clicca qui)

Coronavirus Covid-19: Perù, campagna condivisa tra Conferenza episcopale e Fondazione Telethon per combattere la fame. Venerdì maratona musicale on line

La Fondazione Telethon Perù, che solitamente organizza un evento annuale di raccolta fondi per la riabilitazione di centinaia di bambini della clinica di San Juan de Dios, si mette a servizio di tutti i peruviani e particolarmente di coloro, sempre più numerosi, che patiscono una situazione di povertà, unendosi all’iniziativa “Date loro da mangiare”, promossa dalla Conferenza episcopale peruviana (Cep). L’obiettivo della campagna, che ha come slogan “Per un Perù senza fame”, è quello di distribuire generi alimentari, attraverso la rete della Caritas e delle parrocchie, alle famiglie più vulnerabili di tutto il Paese. Attraverso le donazioni si potranno, per esempio, mantenere cento mense parrocchiali, distribuite nelle 46 giurisdizioni ecclesiastiche peruviane, per un totale di 10mila persone coinvolte. La campagna condivisa tra Telethon e la Chiesa peruviana è partita ieri e si protrarrà fino al 19 giugno, data in cui si svolgerà l’evento centrale: una maratona ininterrotta di musica e spettacolo di 5 ore attraverso la pagina Facebook e il canale YouTube di Telethon Perù. (clicca qui)

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