Coronavirus Covid-19: Commissione Ue, “tecnologie digitali essenziali per allertare i cittadini su rischi di infezione”

“Le tecnologie digitali sono essenziali per allertare i nostri cittadini in merito ai rischi di infezione e per interrompere le catene di trasmissione mentre si procede alla riapertura delle nostre società ed economie. Invito i nostri cittadini a farne uso, poiché queste tecnologie possono essere efficaci solo se disponiamo di una massa critica di utenti e dell’interoperabilità delle applicazioni tra un Paese e l’altro dell’Ue”. Stella Kyriakides, commissaria europea alla salute, interviene sulla iniziativa odierna per lo scambio sicuro di informazioni tra le app nazionali di tracciamento dei contagi. “Non scenderemo a compromessi in materia di sicurezza dei dati, di diritti fondamentali e di tutela della vita privata in relazione a questi strumenti digitali”, aggiunge. La maggior parte degli Stati membri ha deciso di lanciare applicazioni mobili per integrare il tracciamento manuale dei contatti e della diffusione del coronavirus. “La stragrande maggioranza delle applicazioni nazionali – specifica una nota della Commissione – si basa su un’architettura decentrata: in altre parole, gli identificativi arbitrari degli utenti che sono stati individuati in prossimità per un determinato periodo di tempo rimangono sul telefono stesso, il quale effettuerà un controllo incrociato con gli identificativi degli utenti dichiarati infetti. La specifica tecnica di interoperabilità consentirà di operare tali controlli anche per gli utenti provenienti da altri Stati membri, senza che sia necessario scaricare diverse app nazionali”.
Le informazioni di prossimità condivise tra app “saranno scambiate in forma cifrata in modo da impedire l’identificazione di una singola persona, in linea con gli orientamenti dell’Ue relativi alla protezione dei dati per le app, e non saranno utilizzati dati di geolocalizzazione. Per sostenere l’ulteriore ottimizzazione del sistema, la Commissione “istituirà un servizio di gateway, ossia un’interfaccia per la ricezione e la trasmissione efficienti delle informazioni pertinenti inviate dalle app di tracciamento dei contatti e dai server nazionali. Questo servizio ridurrà al minimo la quantità di dati scambiati e, così facendo, diminuirà il consumo di dati degli utenti”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia