Migranti: Tar Piemonte accoglie ricorso Asgi, “si deve motivare il diniego di accesso ai Cpr”

Il Tar Piemonte ha accolto l’istanza cautelare presentata con il ricorso dell’Asgi (Associazione studi giuridici immigrazione) contro il rifiuto di accesso al Centro di permanenza per il rimpatrio del Prefetto di Torino, sulla base del parere negativo del ministero dell’Interno. Il Tribunale amministrativo regionale ha ritenuto sommariamente fondato il ricorso, in particolare sotto il profilo della carenza di motivazione del provvedimento di diniego all’accesso al Cpr (Centro di permanenza per il rimpatrio). Per l’Asgi “è un passo avanti verso l’effettiva accessibilità di questi centri”. “Si tratta di un risultato significativo – afferma Alessandro Praticò, avvocato e socio Asgi che ha seguito il caso –, poiché il Collegio si è espresso presumendo la fondatezza del ricorso, soprattutto considerato l’esercizio del potere amministrativo senza che sia stata fornita adeguata motivazione del rigetto. Riteniamo che tale risultato possa essere un importante passo verso l’effettiva accessibilità di tali luoghi, sia per finalità di garanzia dei diritti dei cittadini stranieri che vi sono trattenuti, sia per finalità di ricerca e monitoraggio sull’applicazione delle garanzie poste in essere al loro interno”. Alla luce di tale pronuncia, la Prefettura è tenuta ora a esprimersi nuovamente sull’istanza e il ministero dell’Interno dovrà fornire un nuovo parere, indicando, questa volta, i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che determinano la decisione. “Questa decisione – conclude Asgi – appare fondamentale ai fini di una effettiva verifica della discrezionalità esercitata dalla pubblica amministrazione, ostacolando la prassi consistente nel negare l’accesso ai Cpr a chiunque e sistematicamente”.

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