Povertà: Caritas Sardegna, emergenza Covid-19 ha aumentato bisogni e richieste. Attivi ambulatori e centri ascolto salute fisica e psicologica

È “povertà e salute” il binomio al centro del “Rapporto annuale 2019-2020 della Delegazione regionale Caritas Sardegna. Attività, progetti ed esperienze formative”, pubblicato oggi on line in vista della quarta Giornata mondiale dei poveri indetta da Papa Francesco. Ambulatori ma anche ascolto dei problemi di salute fisica, psicologica, unitamente a tutti quegli interventi, servizi e opere-segno che mirano a favorire un percorso di autonomia.
Di fronte a un aumento notevole dei bisogni e delle richieste – soprattutto di beni alimentari – legato all’emergenza Covid-19 gli sforzi delle dieci Caritas sarde si sono moltiplicati, sia con l’attivazione di progettualità ad hoc, sia attraverso la rimodulazione dei propri servizi e progetti “in sintonia con i decreti governativi, con le indicazioni dei vescovi delle rispettive diocesi, oltre che della Cei e di Caritas italiana”, si legge in un comunicato.
Nella diocesi di Oristano il servizio FarmaC.Or della Caritas diocesana, distribuisce a titolo gratuito medicinali da banco e prodotti per l’infanzia e per l’igiene personale. Attivata inoltre una convenzione con l’Istituto di istruzione superiore Don Deodato Meloni, per il Progetto odontotecnica sociale, per offrire gratuitamente cure odontoiatriche e odontotecniche alle persone in stato di indigenza segnalate dalla Caritas stessa e dai Servizi sociali del Comune. A Tempio-Ampurias dal 2019 la Caritas diocesana ha avviato progetti di distribuzione gratuita di medicinali, consegna a domicilio, sinergia tra le istituzioni e gli enti no profit per l’accompagnamento degli anziani dai medici di base, per le visite in ospedale e la collaborazione con psicologhe e psicoterapeute, per l’accompagnamento dei minori con difficoltà di relazione o di apprendimento durante la fase della crescita.

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