Panama: 8 morti e 68 dispersi per le inondazioni dopo la tempesta Eta. Il card. Lacunza visita centri di accoglienza

Sabato 7 novembre, il vescovo di David (Panama), card. José Luis Lacunza, insieme ai suoi vicari padre Moisés Gaitán e padre Rory H. Gutiérrez, hanno visitato la parrocchia Sacro Cuore, uno dei centri di accoglienza di coloro che sono stati evacuati a causa delle inondazioni provocate dalla tempesta Eta, in particolare per incoraggiare il lavoro dei volontari. Lacunza e i suoi vicari hanno visitato anche l’area colpita dallo straripamento del fiume Chiriquí Viejo a Bambito, nel distretto degli Altopiani e Vulcano.

In occasione dell’alluvione, la scorsa settimana, le pareti della cappella del Bambito hanno bloccato il passaggio degli alberi trasportati dalle correnti, cosa che ha impedito la distruzione delle case vicino al tempio. Anche l’altare della cappella è rimasto intatto.
A Panama, le vittime accertate sono finora otto, ma i dispersi sono ancora 68. Circa 3.000 le persone che hanno subito danni dall’alluvione. I dipartimenti più colpiti sono quelli settentrionali di Chiriquí, Bocas del Toro, Veraguas, e della comarca indigena di Ngöbe Buglé.
Dalla Conferenza episcopale panamense arriva, via Twitter, l’invito alla solidarietà attraverso dei punti raccolta di generi alimentari e di prima necessità attivati nelle diocesi.

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