Argentina: concluse le Giornate promosse dalla Pastorale sociale sul “Dialogo sociale per l’uguaglianza”

Si sono concluse venerdì le giornate promosse dalla Commissione di Pastorale sociale (Cepas) della Conferenza episcopale argentina (Cea), intitolate “Un nuovo inizio per l’Argentina e la Patria grande”, accompagnate dallo slogan “Un dialogo sociale per l’uguaglianza”, trasmesse attraverso i canali social della (Cea). Per giorni si sono alternati in queste giornate dal respiro continentale, vescovi latinoamericani, ex Capi di Stato (come la brasiliana Dilma Rousseff, la cilena Michelle Bachelet e il colombiano Ernesto Samper) e personalità locali. E a conclusione degli incontri si è svolto un dibattito tra alcuni politici e vescovi argentini, tra cui il presidente della Repubblica, Alberto Fernández.
“A quale normalità vogliamo tornare? Alla normalità della marginalità di milioni di persone? Non voglio quella normalità”, ha detto il presidente, secondo quanto riferisce l’agenzia Aica. Fernández ha aggiunto che, dopo la pandemia, dobbiamo ricreare un’altra normalità, perché non è normale vedere migliaia di persone per strada o bambini che vagano. La cosa peggiore sarebbe tornare a quella normalità. Ha fatto seguito un invito al dialogo sociale, per “ripensare le periferie dell’Argentina”, dove vivono milioni di persone dimenticate, il compito è integrarle. “La nostra società è così diseguale, perché si pensava a un Paese che si limitasse a esportare prodotti primari. La grande zona portuale e il resto del paese si sono disintegrati”, ha aggiunto.

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