Coronavirus Covid-19: annuncio secondo lockdown in Inghilterra. Arcivescovi anglicani chiedono incontro con il governo, “sarà un inverno duro”

Dopo i vescovi cattolici inglesi, anche la Chiesa anglicana di Inghilterra chiede un incontro con il governo per parlare delle disposizioni annunciate ieri dal premier Boris Johnson. Con il lockdown e le nuove misure restrittive, finisce anche la possibilità per i fedeli di accedere fisicamente ai sacramenti. “Si tratta di una perdita enorme”, fanno notare in una lettera, gli arcivescovi Justin Welby di Canterbury, Stephen Cottrell di York e Sarah Mullally di Londra. “E poiché non siamo stati consultati sulle disposizioni del lockdown, intendiamo parlare con il governo del motivo per cui vengono fatte alcuni esenzioni e non altre, sottolineando il ruolo critico che le chiese svolgono nelle comunità. La vita sacramentale della chiesa non può essere vista come un extra opzionale. Né possiamo separare la nostra vita di fede dal nostro servizio”. Gli arcivescovi anglicani fanno poi notare come questo secondo lockdown sarà “diverso dal primo. Le giornate si accorciano e si fanno più fredde. Siamo preoccupati per noi stessi, per coloro che amiamo, soprattutto per quelli che sono più vulnerabili e anziani, e per le nostre famiglie. Lo sappiamo. La pandemia sta avendo un effetto devastante sulla nostra economia e sulla salute mentale delle persone. Migliaia di persone stanno morendo. Il servizio sanitario nazionale è al limite. Possiamo testimoniare anche che sono le comunità più povere del Paese a soffrire di più. Ci aspetta un lungo viaggio. Sarà un inverno duro”.

https://twitter.com/churchofengland/status/1323203226095755264

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori