Eurogruppo: domani in agenda Covid-19, crisi economica e prospettive per l’area euro. Il punto su Sure, fondi Bei e Mes

Sarà una ennesima videoconferenza quella che vedrà riuniti i membri dell’Eurogruppo domani, 3 novembre, per discutere, innanzitutto di Covid-19 in relazione alle “prospettive economiche e sfide nell’area dell’euro e nell’economia globale”. Dopo una informativa da parte del direttore del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Edcd), Andrea Ammon, sull’evoluzione della pandemia, avrà luogo un confronto con la presidente della commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo, Irene Tinagli, sugli “sviluppi economici e le sfide politiche” del momento. Un secondo punto all’ordine del giorno è la “discussione strategica” sui “vantaggi e sfide” di un’eventuale introduzione dell’euro digitale, tema da mesi allo studio dell’eurogruppo e sul quale una task force della Banca centrale europea ha pubblicato un rapporto da cui prenderà il via la discussione. Un secondo momento della riunione riguarderà invece l’Unione bancaria e vedrà la partecipazione, accanto ai 19 Paesi dell’area euro, di Bulgaria e Croazia: il presidente del consiglio di vigilanza della Bce, Andrea Enria, informerà sull’impatto della pandemia sulle banche e sulle misure adottate, parlerà di Brexit e rischio climatico. Interverrà anche il presidente del Comitato di risoluzione unico (Srb), Elke König e si farà il punto sulle tre reti di sicurezza decise ad aprile (il sostegno temporaneo per mitigare i rischi di disoccupazione in caso di emergenza, Sure; il Fondo paneuropeo di garanzia della Bei; la linea di credito del Mes), così come sul tema della liquidità.

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