Italia in the world: premiati tre docufilm sul lockdown

Il difficile lavoro dei soccorritori della Croce Rossa di Pesaro raccontato in #Lontanodagliocchivicinialcuore del regista Saverio Simoncelli; la scienza e la ricerca documentata in #LaScienzaNonSiFerma con Marco Martinelli e la Scuola di Sant’Anna di Pisa; il lockdown visto attraverso gli occhi di una città multietnica come Napoli nella #A’carica e Napule di Raffaele Accarino e Maurizio Alfano. Sono i tre docufilm da 120 secondi che si sono aggiudicati anche il podio del “Premio della critica”, eletta da una giuria composta da 10 giornalisti del Festival “Italia in the world” dedicato al lockdown. “Questo Festival ha voluto testimoniare il coraggio degli Italiani nel mondo durante la pandemia e come abbiano saputo rimodulare il loro lavoro e la loro quotidianità. Un esempio per chi affronterà un altro lockdown”. Così Patrizia Angelini, presidente e direttore artistico del Festival. Rai Cinema, Rai Cinema Channel, Rai Italia sono i partner con il patrocinio Rai, Anica, Ita-Ice, ministero degli Affari esteri ed altri 60 enti del Globo Tricolore, trofeo del Festival che ha ricevuto per questa VI edizione la medaglia del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 15 video dall’Australia all’Italia che testimoniano: i connazionali che hanno fatto rete; la scienza che non si è fermata; l’emergenza immortalata da un regista ed un fotografo internazionale; la voce del mare e i suoni della natura; la scuola vicina agli studenti; la musica che unisce; la musica e i giovani; i giovani e i social; il matrimonio; la protesta dei cuochi; la chiusura delle città; il nuovo turismo; i nostri eroi; il teatro e l’immigrazione. Storie di italiani eccellenti nel mondo che attraverso i loro mini-docufilm (2 minuti) hanno testimoniato come in ogni settore “è stato” e “sarà possibile andare avanti”.

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