Vita consacrata: le suore Paoline lasciano Taranto. Dal 1° marzo la libreria sarà affidata a un laico

Dopo più di ottant’anni le suore Paoline lasciano Taranto. Erano rimaste in cinque. Saranno destinate ad altre città. La storica libreria di Corso Umberto, nel centro umbertino del capoluogo ionico, resterà aperta e dal 1° marzo sarà affidata ad un laico, Donatello Rossini, che collabora con loro da 13 anni. Arrivarono tra i due mari nel febbraio del 1933, aprendo una piccola rivendita di libri e articoli religiosi in Città vecchia, vicino all’episcopio. “Purtroppo negli ultimi anni, non ci sono state nuove vocazioni e sorelle più giovani per portare avanti le nostra attività sul territorio- spiega suor Maria Ghezzo, che è a Taranto da dieci anni -. Il rapporto con la città è stato sempre ottimo, di vicinanza con la gente. Diffusa la notizia, molti amici ci stanno raggiungendo per un saluto. Siamo contente che ci sarà una continuità della libreria, per il servizio alla diocesi e alla comunità. Abbiamo amato questa città e sofferto per i problemi legati all’inquinamento, alla mancanza di lavoro. Continueremo a pregare per Taranto, perché il Signore la benedica. Stiamo organizzando una celebrazione presieduta dall’arcivescovo, mons. Filippo Santoro, per dire grazie a Dio e ai tarantini”.

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