Giornalismo: il Premio “Giuseppe De Carli” a Lucia Capuzzi e Laura Galimberti

Sono state due donne a classificarsi al primo posto della quinta edizione del Premio “Giuseppe De Carli”, dedicato all’informazione religiosa. A ricevere il riconoscimento, consegnato nel corso di una cerimonia svoltasi questo pomeriggio alla Pontificia Università della Santa Croce, sono state Lucia Capuzzi di Avvenire con il reportage “Tanta è già in piedi: il terrore non vincerà” (sull’attentato terroristico alla chiesa copta egiziana di Mar Girgis) e Laura Galimberti, giornalista che ha collaborato con Tv2000 per “Varchi di luce. Viaggio intorno alla Misericordia: Scampia” (sull’opera dei Lasalliani per strappare i giovani all’analfabetismo e alla delinquenza). Dietro di loro si sono classificati – per la categoria “testi” – Anthony Faiola, Chico Harlan e Stefano Pitrelli, autori di un articolo del The Washington Post su una storia di abusi da parte di religiosi ai danni di alunni sordomuti, e – per la categoria “video” – Paola Russo di Padre Pio TV con un lavoro che racconta il reinserimento sociale di ex detenuti. A questi riconoscimenti si aggiungono il Premio “Giovane promessa” e il Premio alla “Carriera”, conferiti direttamente dall’Associazione “Giuseppe De Carli”. I due riconoscimenti sono stati assegnati al giovane fotografo Daniel Ibáñez Gutiérrez di Ewtn-Cna e a Vincenzo Quaratino, per quasi un ventennio alla guida della redazione Cronache italiane dell’Agenzia Ansa.

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