India: Interlife, un viaggio su due ruote e una telecamera per documentare il progetto “Una bici per la scuola” a favore delle ragazze

(Foto: Interlife)

Un regista, un viaggio in bici e una telecamera per documentare “Una bici per la scuola”, il progetto di Interlife in India che dona biciclette alle bambine per garantire loro la possibilità di raggiungere la scuola in sicurezza. E il via a una raccolta fondi per poter donare altre 500 biciclette a bambine indiane, che troppo spesso non possono frequentare la scuola perché troppo distante dal loro villaggio. Affrontare da sole il tragitto a piedi oltre che stancante è anche molto pericoloso, perché rischiano di subire violenza o essere rapite, ecco perché la bicicletta diventa per queste bambine un mezzo per spostarsi in velocità e sicurezza e quindi strumento di libertà ed emancipazione.
Parte proprio nei prossimi giorni il tour in bicicletta del fotografo e regista Virginio Favale che attraverserà le aree rurali più povere dello Stato meridionale del Tamil Nadu in India dove Interlife opera dal 2008 fornendo strumenti e formazione per l’avvio di attività generatrici di reddito attraverso il modello del Toolkit. Il viaggio sarà l’occasione per realizzare il documentario “Passaggio in India” che racconti la vita delle bambine beneficiarie del progetto di Interlife “Una bici per la scuola”.
L’intento è di seguire le bambine per poi allargare lo sguardo intorno a loro, alle loro famiglie che beneficiano del Toolkit Interlife e alla comunità su cui il Toolkit ha un grande impatto positivo grazie al “passaggio” da beneficiario a beneficiario, con un “effetto a catena solidale”.
Il viaggio di Favale girerà tutto intorno alle bambine e al loro quotidiano: un viaggio visivo alla ricerca di sguardi pieni di dignità, volti, luoghi remoti, mani che lavorano, tempo che scorre.
“Siamo molto contenti che Virginio Favale potrà documentare attraverso il suo viaggio l’importanza del nostro progetto ‘Una bici per la scuola’ e raccontare le tante storie che stanno dietro la donazione di una bicicletta, le tante bambine per cui la bici non è un semplice mezzo di trasporto ma diviene un grande strumento di libertà ed emancipazione. È necessario però continuare ad andare avanti tutti insieme in questo viaggio su due ruote e pedali, per poter continuare a donare altre bici ad altri bambini e bambine. Il nostro obiettivo infatti è la donazione di altre 500 biciclette”, dichiara Giorgia Gambini, presidente di Interlife. “Il nome che abbiamo scelto per il progetto non è casuale, ‘Passaggio in India’ infatti racconta tanto del nostro lavoro: da un lato è il passaggio in bicicletta un passaggio simbolico verso la scuola e la libertà, che diamo alle nostre beneficiarie, ma allo stesso tempo ricorda anche il passaggio del Toolkit Interlife da beneficiario a beneficiario e la catena di sviluppo solidale che inneschiamo con il nostro lavoro”, conclude Gambini.

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