A Sua immagine: nella puntata di oggi viaggio alla scoperta dell’Ogliastra. Domani focus su cammini e pellegrinaggi

Questa settimana A sua immagine, in onda oggi dalle 16, visita l’Ogliastra, la parte centrale della Sardegna, la più isolata e selvatica, tanto da essere definita dagli ogliastrini “l’isola nell’isola”. Un luogo che si stende tra le pendici del Gennargentu, “il supramonte” divenuto famoso per le storie sui banditi e cantato da Fabrizio de Andrè, e il mare Tirreno. Natura aspra, a tratti ancora incontaminata. Piena di vestigia dell’antichissima civiltà nuragica e segnata da una religiosità semplice, essenziale, legata alla terra.
Lorena Bianchetti visiterà a Perdasdefogu la più antica chiesa preromanica dell’isola, precedente all’anno mille e ancora oggi consacrata, la chiesa di San Sebastiano ad Escalaplano, chiesa fatta di pietra calcarea ma resa preziosa da un rosone romanico, e che ospita le statue degli apostoli fatte non in marmo, ma, poveramente, in argilla. A Lanusei, l’antichissimo bosco sacro della civiltà nuragica, un luogo di grandissima spiritualità precedente alla venuta di cristo, ad Arzana le spettacolari e suggestive Cascate di Rio Forru. Sarà poi la volta di Orgosolo, resa famosa dal celebre film di Vittorio de Seta “Banditi ad Orgosolo” ma famosissima oggi per i murales che coprono moltissime facciate delle sue case antiche. Inoltre , sempre ad Orgosolo, A Sua immagine visiterà la casa della Beata Antonia Mesina, la Maria Goretti sarda, e sarà proposta la testimonianza della sua compagna di giochi, ormai centenaria in un paese in cui i centenari sono tantissimi.
A Cala Gonone, solcando le acque sempre un po’ agitate della costa sarda, la visita alla grotta del bue marino, altro luogo abitato dall’uomo fin dalla preistoria, sacro per gli uomini di allora. Infine l’inviato Paolo Balduzzi salirà con dei pellegrini verso la croce di ferro che dalla cima del Gennargentu domina l’isola, e ne rappresenta l’affidamento a Cristo. A seguire “Le Ragioni della Speranza” con don Maurizio Patriciello, sacerdote anticamorra, parroco a Caivano, che da anni si spende per la sua terra ferita da malavita, degrado sociale e inquinamento ambientale. In questo nuovo ciclo di puntate del commento al vangelo, don Patriciello condurrà i telespettatori sulla via dei santi. Si comincia da santa Teresa di Calcutta, la madre degli ultimi. Prima a Roma, nei luoghi dei Missionari della Carità, con suor Gemma e padre Sebastian, poi all’Orto Botanico per ascoltare la storia di uno dei suoi bambini, Vikram Iozzo, che dallo Shishu Bhavan è stato adottato da una famiglia italiana insieme al fratellino Jack. Oggi Vikram è diventato un bravissimo botanico, un professionista di talento, responsabile del Roseto all’interno dell’Orto Botanico.
Domani, dalle 10.30, una puntata alla ricerca della bellezza, del proprio mondo interiore e della fede. Un viaggio nell’Italia che è attraversata da percorsi a piedi che possono far ritrovare se stessi, riscoprire e valorizzare il territorio. Saranno presentati i pellegrinaggi ai luoghi del sacro: cattedrali, santuari, abbazie. Ne parlerà Lorena Bianchetti con i suoi ospiti. Come ogni domenica alle 10.55, dopo il notiziario con Paolo Balduzzi, la linea passerà alla messa, sempre in diretta su Rai Uno: la celebrazione eucaristica verrà trasmessa dalla chiesa di San Perpetuo in Solero (Alessandria) con la regia di Gianni Epifani e il commento Simona De Santis. Alle 12, come ogni domenica, l’Angelus recitato da Papa Francesco da Piazza San Pietro.

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