Romania: Cluj-Napoca, corso internazionale sulla leadership per le suore basiliane. Presenti 50 religiose da 9 Paesi

(Foto Eparchia di Cluj-Gherla)

Costruire la comunità, comunicazione e ascolto, potere e autorità, sinodalità: questi sono i temi al centro del corso internazionale sulla leadership organizzato a Cluj-Napoca, in Romania, per le suore basiliane. Al percorso formativo, che si svolge dal 6 al 12 marzo, nel Centro Manresa, dei gesuiti, partecipano cinquanta suore dell’Ordine di san Basilio Magno (Osbm) provenienti da Italia, Romania, Ucraina, Slovacchia, Croazia, Polonia, Grecia, Stati Uniti e Argentina. I trainer sono Emili Turù Rofes, marista, direttore di Faith&Praxis e segretario dell’Unione dei superiori generali, e Frances Heery, collaboratrice di Faith&Praxis. Secondo un comunicato dell’Eparchia di Cluj-Gherla, il corso avrebbe dovuto essere inizialmente in Ucraina, qualche anno fa, ma fu rimandato prima a causa della pandemia di coronavirus, poi della guerra. Alla messa di apertura, il vescovo di Cluj-Gherla, mons. Claudiu Pop, ha salutato la presenza delle suore dell’Ucraina e ha ricordato le sofferenze che sta attraversando il Paese. Poi ha incoraggiato tutte le suore a dare significato alla realtà sofferente: “Il Vangelo ci conduce oltre a quello che vediamo e ci indica la presenza continua di Cristo in mezzo a noi. Dobbiamo sapere che il suo amore non ci abbandona mai”. Nel suo intervento, la superiora generale Osbm, suor Marcela Runcan, ha espresso la speranza che il corso “apra vie nuove per raggiungere il nostro obiettivo e per aiutarci ad arrivare a una piena e coraggiosa cooperazione al piano di Dio”.

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