Ognissanti: veglia a Giarre. Mons. Raspanti (Acireale), “costruite la vostra vita lì dove la mafia vuole portare caos e disordine”

(Foto Diocesi Acireale)

“La vigilia di Tutti i Santi è stato un giorno di festa, gioia e santità per i giovani della diocesi di Acireale, invitati a partecipare alla veglia che si è tenuta a Giarre nella parrocchia di Sant’Isidoro agricola, organizzata dalla pastorale giovanile diocesana”, informa un comunicato. “Oltre 600 i ragazzi accompagnati dai propri sacerdoti che hanno gremito il duomo, muovendo la propria gioventù alla ricerca di una santità possibile”. Don Orazio Sciacca, direttore della Pastorale giovanile acese, “ha preso spunto dall’esortazione apostolica Gaudete et Exultate, che nelle sue pagine racchiude il segreto dei cinque atteggiamenti da tenere nella vita di tutti i giorni: sopportazione, pazienza e mitezza, gioia e senso dell’umorismo, audacia e fervore, in comunità, in preghiera continua”. Sono espressioni, queste, “che aprono le porte alla santità e portano dentro di sé non uno sforzo estremo, misto a sterili rinunce, quanto un’esperienza di amore gratuito che Dio offre ai i suoi figli”.

(Foto Diocesi Acireale)

Nella riflessione del vescovo, quindi, si riassume l’esistenza di ogni uomo che per “raggiungere la santità è invitato a vestirsi di un coraggio che non deve faticare ad emergere nei gesti quotidiani”. “Cari giovani – ha detto mons. Antonino Raspanti – la nostra terra di Sicilia vive di furbizia e mediocrità. Abbiate il coraggio di cominciare e l’audacia di fare il primo passo. Non aspettate nessuno che vi crei le condizioni, vi aiuti o vi dica bravi. Rimanere qui nella nostra amata terra è possibile, dobbiamo fare il salto di qualità”. “Costruite la vostra vita lì dove la mafia vuole portare caos e disordine. La nostra terra di Sicilia è ricca di bellezza e opportunità” “È questa la santità: ce lo insegna il beato don Pino Puglisi che ha vissuto in un luogo dove la mafia ha fatto da padrona. Lui ha avuto la forza di costruire. È lo Spirito Santo il dono che dà la spinta di avanzare. Coraggio, audacia, forza e Spirito Santo si coniugano bene insieme per fare nascere la santità, cioè il sogno di Dio che ha per tutti noi”.
Ospiti della serata alcuni ragazzi dell’associazione Attendiamoci che nasce grazie a don Valerio Chiovaro. Il sacerdote, insieme ad alcuni ragazzi, nel settembre del 2021 intuisce la necessità di avere un luogo, in terra calabrese, che sia casa di formazione e crescita per i giovani. Da quel momento l’esperienza dell’associazione cresce e si fa testimonianza per altri giovani in cammino ed in ricerca.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori