Terra Santa: Ordinari cattolici condannano gli atti di vandalismo e le intimidazioni contro i cristiani. Appello alle autorità, “Assicurare gli autori alla giustizia”

Gerusalemme (Foto Sir)

Un cimitero protestante vandalizzato a Gerusalemme, una scritta “Morte ai cristiani” ritrovata nel quartiere armeno della Città Vecchia di Gerusalemme, il Centro cristiano maronita a Ma’alot (Israele settentrionale), dove i fedeli libanesi si riuniscono per pregare, attaccato e vandalizzato da un gruppo di sconosciuti. Tutto nel giro di una settimana. Oggi, in una nota, l’Assemblea degli ordinari cattolici di Terra Santa (Aocts), condanna “tali atti di distruzione e tutte le forme di aggressione fisica e verbale contro qualsiasi persona o proprietà a causa della religione o del credo. Soprattutto quando tali attacchi contro la libertà umana sono diretti a gruppi che cercano di costruire una società sana e trasmettere buoni valori per le generazioni future”. “Dio è il giudice dei cuori – scrivono gli Ordinari -. Egli vede e conosce tutto, anche i segreti di ogni essere umano. Chiediamo alle autorità di trovare i responsabili e consegnarli alla giustizia”.

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