Economia: Istat, a dicembre inflazione in “moderato rallentamento anche se il differenziale con l’area euro si è ampliato ulteriormente”

“A dicembre, l’indice dei prezzi al consumo armonizzato (Ipca) ha mostrato un moderato rallentamento anche se il differenziale con l’area euro si è ampliato ulteriormente, superando i 3 punti percentuali, per effetto della maggiore crescita in Italia dei listini dei beni energetici e degli alimentari”. Lo comunica oggi l’Istat nella sua “Nota mensile sull’andamento dell’economia italiana” evidenziando che “in base alla stima preliminare, a dicembre la variazione tendenziale dell’indice per l’intera collettività (Nic) è stata pari a 11,6% (da 11,8% di novembre). L’inflazione media del quarto trimestre (+11,7% in termini tendenziali) ha segnato, tuttavia, un’ulteriore decisa accelerazione rispetto ai tre mesi precedenti (+8,4%)”.
“Il segnale sull’andamento generale dei prezzi per l’anno in corso – rileva l’Istat – proviene dall’inflazione acquisita dell’indice generale che per il 2023 continua a mostrare una dinamica crescente (+5,1%), dando la misura della diffusione del fenomeno inflativo tra le diverse tipologie di beni al consumo”.
Secondo l’Istat, “l’incertezza legata alle prospettive di crescita in rallentamento per il prossimo anno, rendono cauti consumatori e imprese che producono beni di consumo e che si aspettano una riduzione dei prezzi”.

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