Congresso eucaristico nazionale: Logos (web magazine Matera), “non è un passaggio che passa”

“Il Congresso Eucaristico Nazionale di Matera, con la partecipazione di Papa Francesco alla celebrazione eucaristica conclusiva, è un evento che potrebbe forse segnare la nostra storia. E sicuramente sarà qualcosa, come ha ricordato il nostro arcivescovo, che non ha precedenti nella storia della nostra Regione”. È quanto si legge in Logos, il web magazine dell’arcidiocesi di Matera-Irsina, a conclusione delle giornate che hanno visto convergere nella città dei Sassi e del pane 800 delegati, accompagnati da 100 vescovi, in rappresentanza di 170 diocesi italiane. Cristo è venuto “per salvarci, per riportarci sulla barca sicura della Chiesa, nel mezzo del mare tempestoso di oggi”: è questa, per la diocesi ospitante, la prima immagine che rimarrà del Congresso, segno della Chiesa che vuole essere ”ancora di salvezza per l’uomo naufrago”. L’altra è quella della partecipazione diffusa nella città, che ne ricorda a sua volta un’altra: quella di Zaccheo che, “naufragato dalla folla, cercava di emergere da questa, salendo sul sicomoro per vedere passare il Signore tra le strade della città”.  In fondo, si legge su Logos, “il Congresso eucaristico potrebbe essere semplicemente questo passaggio di Cristo tra le nostre case e la nostra posizione quella di Zaccheo che vuole semplicemente vederlo. Ma non è un passaggio che passa – e questo è certamente un paradosso – passando, Gesù rimane per sempre con noi. Lo disse a Zaccheo di non essere lì per andar via subito dopo; disse di volersi fermare a casa sua”. “Cristo sta già attraversando la città e con il suo passaggio ha già cambiato tutto del nostro mondo, del nostro modo di vivere”, la conclusione dell’articolo: “Ed è lì che ci aspetta. Che ci aspetta perché vuole fermarsi a casa nostra, con noi. E noi, con lo stesso slancio di Zaccheo, vogliamo correre ad aprirgli la porta del nostro mondo e della nostra vita”.

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